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La morte di Liliana Resinovich

“Potrei aver procurato io la frattura alla vertebra di Liliana Resinovich”: tecnico si presenta dagli inquirenti

Un tecnico che nel 2022 partecipò all’autopsia sul corpo di Liliana Resinovich si è presentato spontaneamente dagli inquirenti affermando che la lesione alla vertebra potrebbe essere stata causata da lui durante l’esame.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Liliana Resinovich
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Il preparatore anatomico che l'11 gennaio del 2022 partecipò all'esame autoptico sul corpo di Liliana Resinovich nella sala anatomica dell'obitorio di via Costalunga si è presentato spontaneamente dagli inquirenti per segnalare che la lesione sulla vertebra rilevata dal team Cattaneo potrebbe essere stata procurata proprio da lui durante l'esame.

""Potrei aver procurato io stesso quella frattura alla vertebra della signora Liliana Resinovich" ha sottolineato davanti agli inquirenti. L'uomo dovrebbe essere ascoltato a breve dal pubblico ministero Ilaria Iozzi che dirige le indagini sul decesso della 63enne triestina trovata morta il 5 gennaio 2022.

Sulla ferita vertebrale sono state costruite diverse teorie nel corso dei mesi: la prima riguardante una torsione di Liliana durante una colluttazione, la seconda relativa a una ferita causata da una brusca frenata del suo assassino, magari mentre erano in macchina.

Il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, ha denunciato all'Ordine dei medici i periti della Procura che hanno effettuato la prima autopsia sul corpo della 63enne. Secondo l'uomo, sono stati fatti troppi errori durante quella prima fase di indagini. Pra però la dichiarazione apre una nuova pista sulle cause che potrebbero aver influenzato la valutazione della dinamica del decesso.

Per l'omicidio (ipotesi aperta soltanto in seguito alle nuove analisi) è al momento indagato il marito della donna, Sebastiano Visintin. In seguito a una perquisizione domiciliare, gli inquirenti hanno portato via numerose lame e un maglione giallo. La fibra del maglione, secondo quanto emerso, sarebbe simile ad alcune tracce di tessuto trovate sul cadavere della 63enne durante le analisi.

Raggiunto al telefono da Fanpage.it, il fratello della 63enne, Sergio Resinovich, ha commentato la notizia. "È vergognoso quello che abbiamo appreso" ha sottolineato. "Sono in attesa di capire meglio cosa è successo e poi valuteremo come muoverci".

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