Ostriche richiamate dai supermercati per presenza di Norovirus: lotto e marchi interessati

Un nuovo maxi richiamo di ostriche per un possibile rischio microbiologico per i consumatori è stato annunciato dal Ministero della salute a causa della presenza di Norovirus nei molluschi. Si tratta di ostriche vendute in cassette di legno da mezzo chilogrammo ciascuna prodotte e confezionate dalla stessa ditta ma vendute con differenti marchi.
Oggetto del richiamo è un singolo lotto che interessa l'ostrica concava di Sardegna "shardana" venduta con marchio Finittica e Terre d’Italia, e l'ostrica La Delicata di Sardegna di I.Wai Food Srl: si tratta del numero 250416F62B. Le ostriche sono vendute da diverse catene di supermercati, tra cui Carrefour ed Esselunga. Tutte le ostriche interessate dal ritiro sono state confezionate dalla ditta Finittica Srlu nel proprio stabilimento di Goro, in provincia di Ferrara.
Nel dettaglio, per l’ostrica concava di Sardegna "shardana" a Marchio Finittica sono interessate quelle con date di scadenza 02/05/25, 04/05/25, 07/05/25 e 08/05/25. Per La Delicata di Sardegna le date di scadenza interessate sono 08/05/2025 e 11/05/2025.
Il motivo del richiamo è da ricondurre alla rilevata presenza del genoma virale di Norovirus. Gli avvisi di richiamo in tutti casi raccomandano di non consumare crude le ostriche con il numero di lotto sopra indicato, ma di cuocerle a 100°C per due minuti dopo l’apertura delle valve dei molluschi. In questo modo infatti il Norovirus può essere inattivato.
I Novovirus rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica, costituendo così un serio problema nel campo della sicurezza alimentare. La contaminazione da Norovirus non altera l’aspetto né il sapore del prodotto, rendendo impossibile accorgersi della presenza. Come spiega l'Iss , "Il periodo di incubazione del virus è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito, soprattutto nei bambini, diarrea acquosa, crampi addominali. In qualche caso si manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni. Normalmente, l’unica misura è quella di assumere molti liquidi per compensare la disidratazione conseguente a vomito e diarrea".
