Omicidio Poggi, nuove analisi solo sulla traccia sulla porta della cucina: “Potrà dare informazioni migliori”

I periti dell'incidente probatorio sul delitto di Garlasco rifaranno le analisi sulla traccia che si trovava sulla superficie interna dell’anta fissa della porta della cucina. Al centro degli accertamenti dei genetisti infatti non c'è né l'impronta 33 (quella che la Procura ha associato ad Andrea Sempio) né quella 44 (altra traccia vicina a quella dell'attuale indagato): queste due tracce non sono tra le para-adesive dell'incidente probatorio anche se hanno tutta l'attenzione degli investigatori. Al momento i periti si stanno concentrando su quella trovata sulla porta della cucina. Non si sa a chi appartenga ma c'è una piccola traccia di dna. Cosa che i tecnici hanno escluso sulle altre impronte repertate i giorni dopo l'omicidio di Chiara Poggi nella villetta di Garlasco.
A Fanpage.it piega questa doppia analisi il consulente della famiglia Poggi, il genetista Marzio Capra: "L’unica traccia che verrà approfondita relativamente agli ‘acetati' – e da cui a mio avviso nulla o nulla di più potrà essere rilevato – è il Campione 113565 ( si tratta di un quarto di una cellula relativamente alla concentrazione, ossia il nulla) relativo all’acetato 13 con un quadruplice contatto già di nessuna utilità né dattiloscopica e neppure giuridica, rilevato sulla superficie interna dell’anta fissa della porta della cucina".
L'altro consulente della famiglia Poggi, Dario Redaelli, aggiunge sempre a Fanpage.it: "Questi nuovi accertamenti fanno parte del quesito dell'incidente probatorio. Tra le varie tracce che sono state campionate e successivamente esaminate a quanto pare questa è quella che potrà dare informazioni migliori. Immagino che i periti approfondiranno quello che hanno trovato sugli acetati". E poi aggiunge: "Non mi sembra si tratti di una novità, è un'attività che rientra nell'ambito dell'incidente probatorio".
Che forse questa impronta potrebbe essere attribuita a distanza di 18 anni? Sicuramente invece non verrà mai attribuita l'impronta 10, ovvero quella che suscita più attenzione perché trovata nel 2007 nella parte interna della porta d'ingresso della villetta di Garlasco. Su questa è certo che non ci sia nessun materiale genetico quindi resterà un mistero la sua origine. Secondo fonti di Fanpage.it, questi accertamenti però avrebbero solo ragioni investigative: appartiene a qualcuno che era in casa nel momento dell'omicidio?