Omicidio Cinzia Pinna, 26enne indagato rigetta ogni accusa: “Non sapevo nulla, non ho neanche la tv in casa”

Si dice completamente estraneo ai fatti e rigetta ogni accusa Luca Franciosi il ventiseienne indagato per favoreggiamento del reo confesso Emanuele Ragnedda nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Cinzia Pinna. Il giovane è stato interrogato oggi in procura a Tempio Pausania dove ha risposto alle domande degli inquirenti accompagnato dai suoi avvocati.
Sono stati proprio i legali, al termine dell'interrogatorio, a chiarire ancora una volta che il loro assistito è completamente estraneo alla vicenda che vede come principale accusato Emanuele Ragnedda, l'imprenditore di Arzachena che nella notte tra l'11 e il 12 settembre scorso ha ucciso la 33enne nella sua tenuta di Concaentosa a Palau.
Il ventisettenne ha spiegato di essere stato effettivamente nella stessa tenuta di Ragnedda dove si è consumato il delitto ma solo dopo alcuni giorni dalla scomparsa di Cinzia Pinna, di cui però non sapeva nulla, e di non essersi accorto di niente di particolare.
"Da parte del ragazzo c'è l'incredulità per essere stato tirato in ballo in questa vicenda" ha spiegato l'avvocato Maurizio Mani, aggiungendo: "Ha illustrato i suoi movimenti e tutto quanto serve per offrire al procuratore e alla pm tutti gli elementi per concludere quello che ho sempre detto, ossia l'estraneità alla vicenda".
"È andato a Concentosa con altri conoscenti su invito di Ragnedda due giorni dopo e non ha notato nulla. Ha dato conto dei suoi spostamenti di lavoro, facilmente reperibili dalla ditta, perché stava lavorando, e non sapeva della scomparsa di Cinzia Pinna: non ha neanche la televisione in casa, era completamente ignaro di tutto" ha aggiunto il legale.
"Siamo soddisfatti del fatto che ha potuto raccontare tutto quanto dei suoi movimenti e delle sue frequentazioni per evitare chissà quale interpretazione e soprattutto perché si è trovato in una situazione di che definirei kafkiana: non sappiamo neanche in che modo abbia potuto favorire", ha concluso l'avvocato, sottolineando che il ragazzo non ha nessun tipo di rapporto con l'altra indagata per favoreggiamento e amica di Ragnedda.