Pontificato di Papa Leone XIV

“Non sempre andavamo d’accordo”: la confessione video del 2023 di Prevost su Papa Francesco

Intervistato nel 2023 in occasione del decennale del pontificato di Francesco, Prevost raccontava con un sorriso ironico: “Quando fu eletto, dissi ad alcuni confratelli: ‘Bene, questo sta molto bene e grazie a Dio io non sarò mai vescovo’. Non dirò il perché, ma diciamo che non in tutti gli incontri andavamo sempre d’accordo”.
A cura di Davide Falcioni
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Un frammento video del 2023, tornato alla ribalta nei giorni successivi all’elezione di Papa Leone XIV, offre uno spaccato inedito del rapporto tra l'allora cardinale Prevost e Francesco. A rilanciare le immagini è stato l’account "Silere non possum", facendo emergere alcuni retroscena carichi di umanità e sincerità.

"Non in tutti gli incontri andavamo sempre d’accordo", ammetteva Robert Francis Prevost in quel filmato, con tono pacato ma diretto, rievocando gli anni in cui, da generale degli Agostiniani, aveva avuto modo di incrociare più volte il cammino di Bergoglio, allora arcivescovo di Buenos Aires.

Il nuovo Pontefice, intervistato nel 2023 in occasione del decennale del pontificato di Francesco, raccontava con un sorriso ironico: "Quando fu eletto, dissi ad alcuni confratelli: ‘Bene, questo sta molto bene e grazie a Dio io non sarò mai vescovo'. Non dirò il perché, ma diciamo che non in tutti gli incontri andavamo sempre d’accordo".

A differenza di quello che Prevost pensava, tuttavia, fu proprio Papa Francesco a nominarlo vescovo nel 2015, affidandogli la diocesi di Chiclayo, in Perù. Prevost ricorda anche l'inattesa disponibilità del Pontefice a presiedere la messa di apertura del Capitolo Generale degli Agostiniani, il 28 agosto 2013, nella Chiesa di Sant’Agostino: "Tutti mi dicevano che non avrebbe mai accettato. Invece venne. Alla fine della celebrazione mi disse: ‘Adesso riposa'. E io: ‘Grazie, Santo Padre, spero di riposare'. Mi lasciò per mesi… e poi mi nominò vescovo. Non so quando sia arrivato quel riposo, ma eccoci qui".

Otto anni intensi in Perù, che Prevost definisce "di grande formazione e crescita personale", precedettero la sua chiamata a Roma nel 2023 come prefetto del Dicastero per i Vescovi. Una transizione non semplice, come ha ammesso lui stesso: "Avrei preferito restare a Chiclayo, ma uno deve obbedire a ogni età della vita. Ringrazio il Santo Padre per la fiducia".

Il legame di Papa Leone XIV con il Perù è rimasto profondo, come ribadito anche nel primo discorso dalla loggia delle Benedizioni l’8 maggio scorso: "Il Perù resterà sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere". La diffusione del video, semplice ma denso di significato, getta luce su un cammino fatto di relazioni complesse, chiamate inattese e obbedienza maturata nel tempo.

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