Neonati sepolti in giardino a Parma, difesa di Chiara presenta perizia: “Incapace di intendere durante i fatti”

Per la prima volta dalla terribile scoperta dei corpicini dei due neonati sepolti nel giardino di casa a Traversetolo, la 22enne Chiara, madre dei piccoli, ha incontrato faccia a faccia l’ex fidanzato e padre dei bimbi a cui lei ha sempre nascosto le due gravidanze. È accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 16 maggio al Tribunale di Parma dove i due giovani si sono presentati per l'udienza preliminare del processo a carico della ragazza ora ai domiciliari.
I due ex fidanzati si sono ritrovati uno di fronte all’altro durante il procedimento a porte chiuse davanti al Giudice per le udienze preliminari Gabriella Orsi, che deve decidere sul rinvio a giudizio per la ragazza richiesto dalla Procura. Lo stesso Gup dovrà decidere se accettare la richiesta di costituzione di parte civile nel processo da parte del giovane che ha riconosciuto poi formalmente i bimbi.
Il giudice si è riservato ogni decisione rinviando l'udienza al 23 maggio. "Ci sono state le richieste di costituzione di parte civile e poi c'è stato un rinvio per prendere posizione su una costituzione di parte civile di un'associazione che ha chiesto di costituirsi, siamo fermi alle prime battute", ha dichiarato l'avvocato della giovane imputata, aggiungendo: "Non si è parlato di perizie oggi, non in termini concreti".
Lo stesso legale ha presentato in aula una consulenza psichiatrica di parte secondo la quale Chiara era in uno stato psichico di profonda alterazione tale da escludere completamente la sua capacità di intendere e di volere all'epoca dei fatti. I consulenti di parte ritengono anche l'imputata attualmente non socialmente pericolosa.
Chiara, che resta agli arresti domiciliari come stabilito dalla Prima sezione penale della Corte di Cassazione, è entrata dall'ingresso della Procura, sul retro dell'ufficio giudiziario, insieme al suo avvocato Nicola Tria. Poco prima da un altro accesso era entrato anche l’ex. Entrambi su auto delle forze dell'ordine.
La 22enne di Vignale di Traversetolo è accusata di duplice omicidio e soppressione di cadavere dopo che la Procura di Parma me febbraio scorso aveva inviato l'avviso di fine indagine. Secondo l’accusa, la giovane avrebbe premeditato entrambe le uccisioni dei due figli dopo la loro nascita, tenendo nascosto a tutti le due gravidanze, compresi i genitori e il fidanzato, padre dei piccoli.
La tragedia venne scoperta il 9 agosto scorso quando un cane, scavando nel giardino della villetta di famiglia, portò alla luce il primo corpicino che la ragazza aveva partorito il 7 agosto 2024. A seguito di ulteriori scavi in giardino, i carabinieri scoprirono poi anche i resti di un altro bimbo che i successivi accertamenti medico legali hanno fatto risalire a un anno prima, nel maggio del 2023.
La ragazza è stata individuata dagli inquirenti come unica responsabile dei fatti. Sia il fidanzato che i genitori infatti sono stati completamente scagionati dall’inchiesta e la loro posizione archiviata. Chiara avrebbe tenuto nascosto a tutti le gravidanze riuscendo poi a partorire da sola e a seppellire i neonati in giardino.
Consulenza difesa,'Chiara Petrolini incapace di intendere' ++ Depositata all'udienza Gup: ‘agì in una profonda alterazione' (ANSA) – PARMA, 16 MAG – Chiara Petrolini era in uno stato psichico di profonda alterazione tale da escludere completamente, all'epoca dei fatti, la sua capacità di intendere e di volere. Sono le conclusioni di una consulenza psichiatrica di parte depositata dall'avvocato Nicola Tria, difensore della giovane donna accusata di aver ucciso e sepolto due figli neonati appena partoriti, depositata agli atti dell'udienza preliminare. I consulenti di parte, secondo quanto si apprende, ritengono anche l'imputata attualmente non socialmente pericolosa. Il difensore in udienza, non ha formulato richiesta al gup di disporre una perizia in merito. (ANSA