‘Ndrangheta, blitz a San Luca: sei arresti tra cui ex sindaco e assessore

Un blitz condotto questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria su ordine della direzione distrettuale antimafia ha portato all'arresto di sei persone tra ex amministratori pubblici e imprenditori di San Luca, nella Locride. Delle sei ordinanze emesse dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della dda del capoluogo calabrese nell'ambito dell'operazione denominata "Inganno", cinque sono in carcere e una agli arresti domiciliari. In manette sono finiti tra gli altri l'ex sindaco Sebastiano Giorgi, che è stato in carica fino al 17 maggio 2013 quando il Comune è stato sciolto su ordine del Consiglio dei Ministri per infiltrazioni mafiose, e l'assessore al territorio Francesco Murdaca. Tra le persone arrestate però figurano anche diversi imprenditori della zona che risultano indagati a vario titolo per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni e reati contro la pubblica amministrazione aggravati per avere agito al fine di agevolare la ‘ndrangheta. Nella stessa operazione dei carabinieri fermata anche Rosy Canale, nota nella zona per il suo impegno antimafia. La donna era coordinatrice del "Movimento delle donne di San Luca", associazione creata con finalità di sostegno sociale all'indomani della strage di Duisburg in Germania. Per lei le ipotesi di reato contestate sono truffa aggravata e peculato ma non aggravate dalla condotta mafiosa.