‘Ndrangheta: amministrazione giudiziaria per società Caronte & Tourist, vale mezzo miliardo
La Direzione Investigativa Antimafia, coordinata dalla locale Procura Distrettuale della Repubblica, sta eseguendo un provvedimento emesso dal locale Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione -, con il quale è stata disposta l’amministrazione giudiziaria della Caronte & Tourist S.p.A., società privata di navigazione di grandi dimensioni valutata circa 500 milioni di euro, che è accusata di aver agevolato esponenti della ‘ndrangheta. Per maggiori dettagli sull’operazione “Scilla & Cariddi” è stata convocata una video conferenza stampa da remoto alle 10.30 con il Procuratore Capo della Procura di Reggio Calabria, Dott. Giovanni Bombardieri, e il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Dott. Maurizio Vallone.
La società Caronte & Tourist valutata mezzo miliardo di euro – La Caronte & Tourist è una società di navigazione privata derivante dalla fusione di due società storiche di trasporti marittimi, ovvero la calabrese Caronte S.p.A. e la siciliana Tourist Ferry Boat S.p.A. Il gruppo Caronte & Tourist si occupa dei collegamenti marittimi nello Stretto di Messina tra Villa San Giovanni e Messina. Come si legge sul loro sito, dopo aver varcato i confini dello Stretto la compagnia di navigazione si è affermata leader nei servizi di trasporto nel Mediterraneo. Con l’inaugurazione della rotta Messina – Salerno di Autostrade d’Amare, Caronte & Tourist è diventata punto di riferimento nei collegamenti via mare per il centro e il sud Italia. La società di navigazione oggetto dell'inchiesta della Dda e della Dia di Reggio Calabria è valutata mezzo miliardo di euro.
Presidente Caronte: "Piena fiducia magistratura" – "Riteniamo di dover rassicurare clienti, dipendenti, fornitori e tutti gli altri stakeholders riguardo al provvedimento emesso oggi dal Tribunale di Reggio Calabria, che ha disposto l'amministrazione giudiziaria per la Caronte & Tourist S.p.a". Lo afferma in una nota il Cavaliere del Lavoro Olga Mondello Franza, presidente del Gruppo C&T, in relazione al provvedimento ordinato dalla Procura di Reggio Calabria. "Si tratta – come si legge nel provvedimento stesso – di uno strumento innovativo previsto dalla legge che prevede un ‘controllo giudiziario' sull'attività dell'impresa, che continua senza alcuna limitazione oggettiva o soggettiva, e senza alcuna modifica dei vertici. Essa, infatti, ha come necessario presupposto che l'azienda non sia assolutamente riconducibile a soggetti socialmente pericolosi e che vada anzi affiancata e coadiuvata proprio per evitare il rischio di infiltrazione". "Nella fattispecie – prosegue il presidente – il provvedimento prende le mosse da situazioni che risalgono a periodi remoti e che comunque non hanno mai avuto alcun riferimento alla normale operatività aziendale. Il Gruppo Caronte & Tourist, d'altra parte, si è da tempo dotato di strumenti procedurali e ha assunto forme di governance indirizzate alla radicale eliminazione di qualunque elemento di opacità nello svolgimento del proprio business". "Nel confermare la nostra fiducia non formale nell'operato della Magistratura – conclude Olga Mondello Franza – siamo certi che in tempi ancor più brevi di quelli usualmente previsti per situazioni siffatte riusciremo a dimostrare la assoluta liceità delle nostre attività e l'importante percorso di legalità che ci vede da tempo protagonisti".