2.220 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morto Vincenzo Agostino, papà coraggio per lotta alla mafia: il figlio Nino fu ucciso con la moglie incinta

Morto a 87 anni Vincenzo Agostino: si è battuto per ottenere giustizia per la morte del figlio Nino, l’agente di polizia assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, l’8 agosto del 1989.
A cura di Ida Artiaco
2.220 CONDIVISIONI
Vincenzo Agostino, padre dell'agente di polizia Nino Agostino ucciso dalla mafia insieme alla moglie Ida Castelluccio incinta del loro primo foglio il 5 agosto del 1989.
Vincenzo Agostino, padre dell'agente di polizia Nino Agostino ucciso dalla mafia insieme alla moglie Ida Castelluccio incinta del loro primo foglio il 5 agosto del 1989.

È morto a 87 anni Vincenzo Agostino. L'uomo per tanti anni si è battuto per ottenere giustizia per la morte del figlio Nino, l'agente di polizia assassinato dalla mafia a 28 anni assieme alla moglie incinta Ida Castelluccio, che di anni ne aveva solo 19, l'8 agosto del 1989 nel Palermitano, a Villagrazia di Carini. I due vennero raggiunti dai sicari a bordo di motociclette davanti alla villa di famiglia dove la coppia doveva festeggiare il compleanno della sorella di lui.

Nato a marzo del 1937, Vincenzo Agostino era conosciuto per il suo impegno e il suo coraggio nella lotta alla mafia e per la lunga barba bianca: l'avrebbe tagliata solo dopo che fosse stata fatta verità sui mandati del duplice omicidio e sul depistaggio delle indagini.

Sua moglie, Augusta Schiera, era morta nel 2019, ma Vincenzo Agostino ha continuato senza sosta la sua battaglia fino all'ultimo, chiedendo che venisse fatta luce in particolare sui depistaggi delle indagini sul duplice omicidio.

"A me la famiglia l'hanno rovinata: ho perso mio figlio e ho perso la nuora, che era in attesa del suo primo figlio. Perché Antonino non ha potuto diventare papà? Neppure mia moglie è morta in pace. Sulla sua lapide ho dovuto scrivere: ‘Una mamma in attesa di verità e giustizia oltre la morte'", aveva detto in una intervista rilasciata a Fanpage.it solo sei mesi fa, poco dopo la morte di Matteo Messina Denaro, aggiungendo: "Messina Denaro poteva ancora prendersi gioco di noi, perché non ha mai detto la verità, neanche in punto di morte. Avrebbe potuto dire le cose come stanno e non lasciare i familiari delle vittime soli".

Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha così voluto ricordare Agostino: "Con Vincenzo Agostino scompare uno dei simboli di testimonianza antimafia e di impegno della società civile. Insieme alla moglie non ha mai smesso di lottare, con grande coraggio e forte determinazione, alla ricerca della verità sull'omicidio del figlio Nino e della nuora Ida. Ai familiari giunga il profondo cordoglio e la vicinanza mia personale e dell'intero governo regionale".

2.220 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views