Monte Paschi via di Siena? Lo dice il nuovo statuto della Fondazione

Il Monte dei Paschi di Siena via da Siena, per quello che non sembra essere semplicemente un trasloco motivato dallo scandalo dei derivati che ha coinvolto una delle banche più antiche del Belpaese. Nella bozza del nuovo statuto della Fondazione, elaborata dall'avvocato torinese Angelo Benessia, legale storico dell'ente e fino a pochi mesi fa presidente della Fondazione San Paolo, non c'è più infatti l'impegno al "mantenimento" nella città toscana della sede dell'istituto, come riportato sul Corriere della Sera. Le perdite per 730 milioni, il sequestro di altri 40 scudati, le ipotesi di truffa alla banca, le indagini in cui sono coinvolti Mussari e gli ex vertici. Tutti buoni motivi che spingerebbero ad un minore radicamento sul territorio. Insomma, non è una questione di forma, e la fusione con un altro istituto sembra più vicina.
Non è tutto. Tra le novità in bozza ci potrebbe essere anche l’addio alla quota del 20% della Fondazione Mps, soglia minima per esercitare il controllo sulla banca. E ancora nel nuovo statuto si legge, nero su bianco, che c’è “la necessità di procedere ad ulteriori dismissioni” per evitare le casse vuote entro la seconda metà del 2013. Dal momento che la banca ormai ha ben poco da vendere, non resterebbe che dar via le quote. E la Fondazione scenderebbe sotto la soglia del 20%.