Mafia: 8 arresti tra Italia e Usa, in manette boss della famiglia Gambino

Otto persone sono state arrestate tra Milano, Matera, Trapani e New York con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione con l'aggravante del metodo mafioso e della transnazionalità. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Potenza su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. A finire in manette anche Francesco Palmeri, uno degli esponenti della famiglia Gambino, una delle più potenti famiglie mafiose di New York. Palmieri è stato bloccato dai poliziotti in un appartamento di Brooklyn. Gli altri arrestati sono Giovanni Grillo, bloccato all'aeroporto di Malpensa mentre stava imbarcandosi con un biglietto di sola andata per gli Usa, Salvatore Farina, figlio del boss Ambrogio, Carlo Brillante, Raffaele Valente, Daniele Cavoto, Francesco Vonella e Michele Amabile, arrestato anche lui a New York. "L'indagine ha documentato ancora una volta l'esistenza di un tradizionale e consolidato asse criminale tra i sodalizi mafiosi operanti negli Usa e le organizzazioni radicate sul territorio italiano" hanno sottolineato gli investigatori.

Tentata estorsione ai danni di un imprenditore lucano

L'indagine della procura Distrettuale Antimafia di Potenza, condotta dagli uomini del Servizio centrale operativo della polizia e dalla squadra mobile della polizia di Matera, ruota attorno alla tentata estorsione da un milione di euro ai danni di Lorenzo Marsilio, imprenditore lucano titolare della ‘Sudelettra'. Le indagini, avviate oltre un anno fa, si sono sviluppate in seguito all'inchiesta della procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria denominata ‘New Bridge' che consentì, nel febbraio scorso, l'arresto di 26 persone. Durante l'inchiesta c'è stata una costante e continua collaborazione tra le autorità italiane e quelle americane.