Madre incendia la casa dove venne stuprata e uccisa sua figlia

Un incendio per cercare di cancellare un po' del dolore per il ricordo della morte della figlia. Diena Thompson, madre di una ragazza uccisa cinque anni fa, ha incendiato la casa dove la giovane venne assassinata. La donna giovedì scorso ha appiccato il fuoco all'abitazione di Orange Park, in Florida, dove la sua bimba ha trascorso le ultime ore di vita, prima di essere ammazzata. Il gesto della donna ha trovato il sostegno dei vigili del fuoco locali, che hanno vigilato che nulla andasse storto e le fiamme non investissero gli appartamenti dei vicini.
Somer, 7 anni, venne uccisa nel 2009 mentre tornava dalla scuola a casa. Il suo cadavere fu ritrovato due giorni dopo in una discarica a circa 55 miglia da Orange Park. La polizia effettuò le indagini, scoprendo che la bimba prima è stata violentata, quindi brutalmente strangolata. Per l'omicidio nel 2012 venne arrestato Jared Harrell, successivamente condannato all'ergastolo: il 29enne abitava in una casa che, dopo la condanna, venne affidata alla Thompson Fondazione Somer, un ente di beneficenza istituito da Diena Thompson, che a sua volta giovedì scorso ha donato l'abitazione ai vigili del fuoco della città, che hanno appiccato il fuoco approfittandone per effettuare degli esercizi di addestramento.