Liliana Resinovich, il fratello Sergio a Visintin: “I file della GoPro negli hard disk? Ha sguazzato nel caos”

"Che senso ha mantenere i file nella GoPro se, quando finisco di registrare, sposto tutto nell'hard disk? I contenuti dei miei dispositivi elettronici sono lì dentro e gli hard disk sono stati consegnati agli inquirenti". A parlare è Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich indagato per il decesso della 63enne scomparsa il 14 dicembre 2021 e trovata morta il 5 gennaio 2022 nei giardini dell'ex Opp di Trieste.
Visintin ha negato durante la trasmissione Porta a Porta di aver cancellato in data 13 giugno 2023, quando il Gip ha respinto l'archiviazione delle indagini sulla morte di Resinovich, la memoria della GoPro con la quale, a suo dire, avrebbe registrato dei video la mattina della scomparsa della 63enne. "Non so da dove venga la notizia" ha detto, definendolo "l'ennesimo buco nell'acqua del gruppo Penelope", che assiste i familiari della donna.
A Fanpage.it, il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, ha commentato quanto detto da Visintin nell'intervento televisivo. "Non potevo crederci, ho trovato quell'ospitata televisiva da brividi – ha sottolineato -. Sebastiano dice tantissime cose, poi bisogna vedere qual è la verità. La Polizia Postale si è espressa chiaramente e ha detto che la memoria della GoPro era stata cancellata. Se non è stato Visintin, allora chi è stato?".
"Senza contare – continua Resinovich – che Sebastiano parla di file trasferiti negli hard disk poi consegnati agli investigatori: non dimentichiamoci che lui ha chiesto all'amico di nascondere alcuni di questi dispositivi. Parliamo del 2021, non del 2022. Mi verrebbe da dire quindi che non tutto è stato immediatamente controllato".
"Io sono molto contento che la Procura stia facendo quello che andava fatto già 4 anni fa" ha ammesso Resinovich, che poi è tornato sulla teoria del suicidio della sorella. "Sebastiano è tornato su questa ipotesi perché ha paura, questa è la verità. Il cadavere di mia sorella ha segni di percosse e bastonate, non è roba da poco. Come si può dire che si è tolta la vita? È evidente che c'è qualcosa di strano nella morte di Liliana. Visintin ha solo creato una gran confusione e in questo caos è riuscito a sguazzare senza problemi".