Licenziato, si suicida. Prima scrive alla ragazza: “Ti ho sempre amata”

Si chiamava Samuel Santos Pineda, era un ragazzo di 31 anni originario di Santo Domingo e si è tolto la vita dopo essere stato licenziato dalla pasticceria per la quale lavorava a La Spezia. Per la piccola società si era trattato di una scelta molto sofferta, perché – come hanno spiegato i titolari – in 60 anni di attività mai nessuno era stato mandato via. Invece due mesi fa è arrivata la decisione di interrompere i rapporti di lavoro con tre giovani, tra i quali anche Samuel, che da quel momento è precipitato sempre più spesso in uno stato di profonda depressione, malgrado la promessa che sarebbe stato richiamato non appena ce ne fosse stata la possibilità e la crisi sarebbe stata meno feroce. Sabato pomeriggio, infatti, lo attendevano per un lavoretto: consegnare dei pacchi natalizi. Un modo per fargli sentire la vicinanza. Samuel, però, non si è mai presentato all'appuntamento con i titolari ed ha staccato anche il telefono. Cosa assai anomala: "Era un ragazzo attento, se si fosse addormentato, e poteva capitare, poi avrebbe richiamato".

Invece non si sarebbe più fatto vivo. Il 31enne, infatti, si è tolto la vita. Prima di farlo ha inviato due sms: uno alla madre di suo figlio: "Te lo affido e ti prego di farlo vedere sempre alla nonna materna". Un altro all'attuale fidanzata: "Ti ho sempre amata". samuel era nato a Santo Domingo ma da anni si era trasferito a La Spezia, dove si era perfettamente integrato e dove – per volontà della famiglia – verrà anche sepolto.