video suggerito
video suggerito

Intasati i bagni della Procura di Torino, singolare protesta No Tav

Diversi bagni della procura di Torino manomessi e allagati da anonimi attivisti che hanno lasciato scritte No Tav, Indaga la Digos.
A cura di A. P.
11 CONDIVISIONI
Immagine

Bagni della Procura di Torino manomessi e intasati per provocare un allagamento, è la singolare protesta messa in atto oggi da alcuni sconosciuti attivisti No Tav. L'episodio è avvenuto in una dozzina di toilette del palazzo di giustizia dove sconosciuti si sono introdotti nei bagni e hanno bloccato gli scarichi usando palline di polistirolo e penne per poi tirare gli sciacquoni finendo per allagare i locali. Uno dei bagni interessati si trova al sesto piano, dove ci sono gli uffici dei due pm che si occupano delle inchieste Tav, mentre altri bagni manomessi sono al quarto, dive ci sono gli uffici dei Gip compresa la stanza del gip che ha firmato l'ordinanza di arresti dei quattro militanti accusati di terrorismo dopo un assalto al cantiere dell'Alta Velocità a Chiomonte in Val di Susa. Altri bagni intasati anche al terzo e al quinto piano e i bagni pubblici al pian terreno. In tutti i casi sulle vaschette dei wc manomessi sono stati trovati adesivi No Tav con riferimenti alle forze dell'ordine presenti in Val di Susa. Del caso si stanno occupando gli agenti della Digos.

Restano in carcere i quattro No Tav arrestati – Intanto proprio oggi il Tribunale del riesame ha confermato le misure cautelari in carcere per i quattro militanti No Tav arrestati nel dicembre scorso con l’accusa di attentato con finalità terroristiche dopo un assalto notturno al cantiere dell'alta velocità in Val di Susa. Ai quattro in particolare  viene contestato la preparazione e l'esecuzione dell'assalto al cantiere del 14 maggio 2013 durante il quale vennero lanciati petardi, pietre e bombe molotov contro le forze dell'ordine che erano a guardia dell'area.

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views