1.421 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Genova, sacchetto di plastica intorno alla testa: bimba di 5 mesi lotta tra la vita e la morte

Una bimba sassarese di 5 mesi è stata ricoverata all’ospedale Gaslini di Genova in seguito a un principio di soffocamento provocatole da un sacchetto di plastica che, per cause che accerterà l’inchiesta della Procura, le ha cinto la testa fino a impedirle di respirare. Sotto inchiesta i genitori.
A cura di Ida Artiaco
1.421 CONDIVISIONI
Immagine

Paura a Genova, dove una bambina sassarese di soli 5 mesi sta lottando tra la vita e la morte all'ospedale Gaslini in seguito a un principio di soffocamento provocatole da un sacchetto di plastica che, per cause che accerterà l'inchiesta della Procura, le ha cinto la testa fino a impedirle di respirare. L'incidente, riferito dal quotidiano La Nuova Sardegna, risale ad alcuni giorni fa. A trovare la bimba riversa nel suo lettino è stata la madre, che avrebbe tentato di rianimarla prima di attivare i soccorsi.

Trasportata al pronto soccorso pediatrico dell'Aou di Sassari, dove è arrivata fredda e con battito assente e ai sanitari ci son voluti 12 minuti per rianimarla, la piccola è stata prima trasferita nel reparto di Rianimazione del “Santissima Annunziata”, dove è rimasta meno di ventiquattro ore e poi è stata accompagnata a Genova a bordo di un volo speciale dell’Aeronautica militare organizzato dalla Prefettura di Sassari. "Adesso, la piccola è in condizioni gravi ma stabili", dicono dal nosocomio ligure. I genitori, che hanno altri tre figli piccoli, sono intanto finiti sotto inchiesta. Secondo la ricostruzione fornita dal quotidiano sardo, pare che al momento dell’incidente assieme alla bambina era presente un fratellino di quattro anni.

Gli inquirenti non escludono pertanto alcuna ipotesi fra cui anche quella del fratellino che, per gioco, possa aver infilato il sacchetto sulla testa della piccola. Il sostituto procuratore di Sassari Paolo Piras, esperto di questioni sanitarie, sta coordinando le indagini condotte dai carabinieri del Nas per fare chiarezza sulla dinamica e sulle fasi dei soccorsi. Anche la procuratrice del Tribunale dei minori, Luisella Fenu, ha chiesto al presidente, Guido Vecchione, la sospensione immediata della responsabilità genitoriale di padre e madre. L’udienza è stata fissata per giovedì 1 luglio.

1.421 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views