Garlasco, Savu potrà essere sentito dai pm sui festini al santuario: “Hanno un ruolo centrale nel delitto Poggi”

Flavius Savu potrebbe presto parlare con gli inquirenti che indagano sul delitto di Garlasco. Lui è stato condannato in via definitiva a 5 anni di carcere con l'accusa di estorsione nei confronti dell'ex rettore della Madonna della Bozzola. Era latitante da 8 anni e qualche giorno fa è stato arrestato in Svizzera proprio nei mesi in cui la Procura di Pavia ha riaperto un fascicolo con indagato Andrea Sempio con l'accusa di omicidio in concorso con ignoti o con lo stesso Alberto Stasi, l'unico condannato in via definitiva. Flavius Savu, il 43enne ora si trova nel carcere di Torre del Gallo di Pavia, sostiene che c'è un collegamento tra i fatti che riguardano il santuario e il delitto di Chiara Poggi. Ed ora ha raccontato tutto al suo avvocato Francesco Grittini.
Il legale all'Agi ha spiegato: "Quello che mi fatto Savu è un racconto che mi ha stupido, sbigottito e sbalordito in cui la Bozzola ha un ruolo centrale nel delitto di Garlasco". Poi precisa: "Ho sottoposto Savu a un interrogatorio serrato, di più a una cross examination per provare a farlo cadere in contraddizione e a minare la credibilità del racconto ma non ci sono riuscito. La sua narrazione è molto coerente, diversa dall'idea che mi ero fatto io prima di incontrarlo". Grittini non può svelare i dettagli della chiacchierata con il suo assistito perché ci sono indagini in corso: "La Procura di Pavia probabilmente lo vorrà sentire".
Anche se "non ha ancora ricevuto una convocazione dai magistrati che indagano su Andrea Sempio. In ogni caso sarà sentito come persona informata sui fatti, quindi la mia presenza non sarà necessaria anche se potrei esserci se i magistrati lo valuteranno opportuno".
Ma potrebbe non esserci solo Savu dietro a nuove dichiarazioni ma anche suo nipote in carcere a Vigevano per omicidio. Questo a giugno aveva consegnato ai legali un manuale in cui scriveva di avere conosciuto una ragazza che gli aveva parlato di uno scandalo legato alla prostituzione e alla pedofilia con sullo sfondo l'ipotesi che Chiara Poggi potesse avere saputo qualcosa di quanto accadeva. Savu e il nipote pensano che la ragazza sia stata uccisa perché testimonianza scomoda. Ma tutto nel caso dovrà essere certificato dalla Procura.
Grittini infine spiega: "Ora Stefanuscu ha scritto un altro memoriale. Cosa dice? Non lo so perché non me lo ha fatto leggere ma l'ha intestato direttamente a una giornalista. Ad ogni modo, Savu è talmente pignolo nella sua ricostruzione che ha ‘ripreso' il nipote per non essere stato preciso in alcuni passaggi". Concludendo dicendo che "in un momento in cui si coltivano tante piste, è giusto esplorare anche questa visto che Savu è molto coerente nella sua ricostruzione".