Furti negli appartamenti: in 10 anni aumentati del 114%

Nel giro di 10 anni il numero dei furti negli appartamenti è aumentato del 114%. Quello dei furti in generale del 4%. E' quanto emerge da una ricerca di Transcrime, centro interuniversitario di ricerca sulla criminalità transnazionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’Università degli Studi di Trento, che ha preso in esame i dati forniti dal ministero dell'interno. Quello sulla sicurezza, che spesso viene presentato come un falso allarme, troverebbe dunque dei riscontri reali. I numeri infatti rivelano che anche nel 2013 l'impennata è stata considerevole: secondo una ricerca condotta dell’associazione di proprietari immobiliari Confabitare, nei primi sei mesi dell'anno a Bologna i furti sono aumentati del 30,3%, a Milano del 29, a Torino del 26 e a Roma del 25.
Marco Dugato, ricercatore di Transcrime e docente alla Cattolica, spiega: "L’allarme destato da questo tipo di reati si spiega con due ragioni: da un lato vengono violate non solo le cose ma anche lo spazio privato e degli affetti; dall’altro la vittima percepisce che i colpi non sono improvvisati, presuppongono preparazione e osservazione dei luoghi". Colpa della crisi economica? Secondo il ricercatore non solo: "Proprio per la ragione a cui si accennava poco fa. Questo reato richiede un’abilità che non si improvvisa. Chi si trova dalla sera alla mattina senza un lavoro e senza un reddito e tenta il colpo della disperazione è più probabile che si inventi scippatore, rapinatore o ladruncolo da supermercato".