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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Delitto Garlasco, il dna delle gemelle Cappa non è stato ancora prelevato: perché potrebbe anche non servire

Domani inizia l’incidente probatorio sul delitto di Garlasco. Eppure non ancora a tutti è stato prelevato il dna: per esempio alle gemella Cappa, Paola e Stefania, cugine di Chiara Poggi, come invece era stato deciso in Tribunale.
A cura di Giorgia Venturini
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È la vigilia dell'incidente probatorio sul delitto di Garlasco e che rientra nel fascicolo della Procura di Pavia che ha aperto per la terza volta le indagini su Andrea Sempio, accusato di omicidio in concorso con ignoti o con lo Alberto Stasi (ovvero unico condannato a 16 anni di carcere per aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi). Domani 17 giugno alle 10.30 al Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica per la Lombardia si presenteranno consulenti, avvocati e periti e si deciderà come procedere con l'analisi dei reperti dalla scena del crimine recuperati lo scorso 12 giugno dai carabinieri del Nucleo investigativo e dal centro di Medicina legale di Pavia dove il materiale è stato custodito per 18 anni. L'incidente probatorio andrà avanti per mesi, fino all'udienza del 24 ottobre quando i periti incaricati dal giudice, ovvero il Commissario Capo Tecnico Biologo Denise Albani e il sovrintendente tecnico Domenico Marchigiani, in un'udienza in Tribunale illustreranno i loro risultati.

Nel primo incontro di domani 17 giugno i periti decideranno come procedere e a chi prelevare il dna dal momento che non tutti quelli indicati in un primo momento sono stati sottoposti al test. L'intenzione è quella di prelevare il materiale genetico di chiunque aveva frequentato casa Poggi e dei consulenti che parteciperanno all'incidente probatorio per evitare contaminazione sui reperti. Ad oggi però le certezze sono poche su quello che succederà domani. Sembrerebbe – come svelano fonti di Fanpage.it – però che non sia stato ancora preso il dna delle gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi, e di Marco Panzarasa, tra gli amici più stretti di Alberto Stasi. Come sarebbero state le indicazioni invece del gip dopo l'ultima udienza in Tribunale. Ma cosa si sta attendendo?

Sempre secondo fonti di Fanpage.it, domani 17 giugno i periti potranno decidere se procedere a prelevare il dna a tutti oppure solo a seconda di quello che emergerà durante le analisi. In altre parole: se durante l'incidente probatorio sarà necessario comparare un materiale genetico allora si chiederà quel particolare dna. Insomma, si potrebbe decidere di procedere a seconda delle esigenze. Ecco perché quindi potrebbe non essere stato ancora (o forse mai) prelevato il materiale genetico della cugine Cappa.

Le due sorelle potrebbero entrare nei vari accertamenti perché frequentavano la casa degli zii mentre sono finite nell'attenzione mediatica, perché un testimone – al programma tv Le Iene – avrebbe riferito quello che due donne (ora decedute) gli avrebbero confessato pochi giorni l'omicidio di Chiara Poggi: ovvero di aver visto il giorno dell'omicidio una delle due cugine entrare nella casa, non frequentata, della nonna a Tromello e lasciare un borsone. Infine forse avrebbe gettato qualcosa nel canale vicino. Per questo – e per non tralasciare nulla nelle indagini – i carabinieri e vigili del fuoco i giorni scorsi hanno fatto ricerche in questo canale d'acqua a Tromello. Sono stati prelevati oggetti che potrebbero essere "potenzialmente utili" alle indagini, avevano detto fonti investigative a Fanpage.it. Si sta procedendo con tutte le indagini del caso, ma certo è che le gemelle Cappa in 18 anni non sono mai state indagate, non è mai emerso nulla nei loro confronti.

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