Delitto di Garlasco, il padre di Andrea Sempio indagato per corruzione

È indagato Giuseppe Sempio, il padre di Andrea al centro della nuova indagine sul delitto di Garlasco avvenuto il 13 agosto del 2007. La notizia è stata lanciata dai canali social del Tg1. Giuseppe Sempio è indagato per corruzione.
Gli avvocati di Andrea Sempio, Angela Taccia e Liborio Cataliotti, contattati da Fanpage hanno detto di aver appreso dalla stampa la notizia sul padre del loro assistito che, stando sempre a fonti di Fanpage, non avrebbe ancora ufficialmente ricevuto alcuna comunicazione.
Giuseppe Sempio è iscritto nel registro degli indagati della procura di Brescia per il reato di corruzione. Secondo l'ipotesi accusatoria, sarebbe stato lui a versare 20-30.000 euro all'ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti per archiviare la posizione del figlio nella precedente inchiesta sul delitto di Garlasco.
Nel frattempo, nei prossimi giorni l'ex legale di Sempio, Massimo Lovati, verrà ascoltato come persona informata sui fatti dagli inquirenti. Lovati è attualmente affiancato dal legale Fabrizio Gallo, che a Fanpage.it ha spiegato che l'avvocato potrebbe essere convocato tra domani, venerdì 31 ottobre e lunedì 3 novembre.
Insieme a lui potrebbero essere sentiti anche altri due avvocati che difesero Andrea Sempio nel 2017: Federico Osoldani e Simone Grassi. Lovati e Osoldani erano i principali difensori, mentre Grassi aveva un ruolo secondario come legale esterno del collegio difensivo.
La convocazione dovrebbe arrivare proprio dalla Procura di Brescia che sta indagando sull'ex pubblico ministero Mario Venditti, accusato di corruzione in atti giudiziari. L'ipotesi di chi indaga è che il magistrato possa aver ricevuto nel 2017 soldi dalla famiglia Sempio per archiviare la posizione del giovane.
Secondo alcune fonti, degli elementi trovati durante la perquisizione nell'abitazione dei Sempio dello scorso 26 settembre, farebbero ritenere che un eventuale passaggio di denaro sarebbe stato orchestrato proprio dal padre del 36enne indagato per concorso in omicidio.
Il nome di Giuseppe Sempio compare in un atto con il quale la Procura di Brescia ha oggi nominato un consulente tecnico per il conferimento dell'incarico per l'accertamento tecnico irripetibile sui dispositivi informatici, tra i quali vi sono i cellulari. L'atto è stato notificato al magistrato Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari, e al papà di Andrea Sempio, seguito da un difensore d'ufficio.