Curano la polmonite del figlioletto con l’omeopatia, il bimbo muore nella culla: condannati i genitori

Curavano la polmonite del figlio con medicinali omeopatici e il bimbo veniva nutrito esclusivamente con latte materno. I genitori non modificarono le terapie neppure quando il piccolo di 14 mesi fu colpito da febbre alta per via di un'infezione e si affidarono invece a un oculista di loro conoscenza che, dopo averlo visitato, prescrisse un altro medicinale omeopatico senza consigliare loro il parere di un pediatra.
Il bambino morì il 7 giugno 2023 per un arresto cardiocircolatorio provocato da una polmonite interstiziale di probabile origine virale e ora i genitori hanno patteggiato una condanna a due anni di reclusione. Per l'oculista, la Procura ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio.
Il papà 52enne e la mamma 42enne vivono a Casamarella, frazione di un migliaio di abitanti di Uggiano La Chiesa. I due hanno patteggiato la pena con l'accusa di omicidio colposo, beneficiando della condanna sospesa e della non menzione. Marito e moglie si accorsero per primi che il bimbo non dava più segni di vita nella sua culla. L'uomo chiamò il 118, ma i soccorritori non poterono fare altro che accertare la morte del minore.
Qualcosa da subito non convinse gli investigatori: entrambi i genitori erano contrari alle vaccinazioni e alle cure con farmaci, così scattarono approfondimenti sul loro conto. Ai due fu contestato poco dopo il concorso alla morte del figlio per negligenza, imprudenza e imperizia. L'unica visita per il neonato fu eseguita il 25 maggio del 2022, quando il piccolo aveva appena 2 mesi. In quell'occasione "lo specialista suggerì l’esecuzione di screening neonatali" e alla prescrizione non era stato dato seguito. I genitori avevano curato precedenti stati febbrili del piccolo senza consultare i medici. I nomi dei due finirono così nel fascicolo di indagine che ha portato ora al patteggiamento della pena.