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Covid 19

Covid, boom di contagi in Sicilia. Sindaco di Gela annuncia zona rossa da domani 13 gennaio

La Sicilia raggiunge il suo picco di contagi massimo dall’inizio della pandemia e la situazione degli ospedali allarma: i posti letto disponibili sono vicini all’esaurimento. Sotto pressione Siracusa con i dati peggiori insieme a Messina, Trapani e Caltanissetta. Il sindaco di Gela annuncia la zona rossa da domani 13 gennaio 2021.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Dall'inizio della pandemia, la Sicilia ha raggiunto il suo boom di contagi con un peggioramento dei dati su tutta la linea: nuovi positivi, ricoverati in terapia intensiva e i deceduti. Il sindaco di Gela annuncia la zona rossa dalle ore 14 di domani 13 gennaio 2021, anticipando i contenuti dell'ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Il Sindaco del territorio nel consorzio comunale di Caltanissetta Lucio Greco parla di lockdown totale: "I gelesi dovranno rimanere a casa, non potranno circolare a piedi. Saranno inoltre sospese tutte le attività commerciali".

Una restrizione necessaria, spiega, visti i parametri in peggioramento su tutta l'isola. Gli ospedali siciliani, in particolare quelli Palermitani, sono decisamente sotto pressione: sono quasi al completo i 145 posti dell'ospedale Civico, i 96 del Partinico e i 250 del Covid Hospital del Cervello. Restano pochi posti dei 48 di Termini Imerese e due dei 60 del Policlinico, uno su 48 in area medica e un altro in pneumologia su 14. Dopo il focolaio esploso nell'ospedale Villa Sofia, anche le strutture sanitarie della provincia iniziano a barcollare. Nel reparto di Medicina di Villa Sofia almeno 15 ricoverati su 18 sono positivi. Casi di contagio anche tra medici e personale sanitario.ù

Ospedali al collasso

Secondo i dati dell'Agenas, Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari regionali, a fronte di 4167 posti letto disponibili in Sicilia in area non critica sarebbero 1265 quelli assegnati ai malati di Covid. Lo spettro della zona rossa è sempre più vicino per la regione. Il tasso di positività resta tra i più alti d'Italia nonostante il recente lieve calo registrato da domenica a lunedì (dal 19,8% al 18,2%). Ben 4 delle 5 province con la maggior crescita di contagi in Italia sono proprio siciliane: Siracusa è stata la più colpita nella settimana che va dal 4 al 10 gennaio, male anche Messina, Trapani e Caltanissetta. Ogni provincia siciliana ha visto aumentare l'incidenza dei casi per 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni. Si tratta di un parametro molto importante per l'ingresso automatico di una regione in zona rossa. Le province da bollino rosso in Sicilia sarebbero già tre: Messina, con 317 contagi per 100mila abitanti, Catania (274) e Siracusa (271). Altre si trovano quasi al limite: Caltanissetta, Palermo e Trapani. Agrigento è al momento il territorio con i dati più confortanti nonostante Ravanusa sia diventato zona rossa.

Il sindaco di Palermo

"I dati recenti lasciano presagire ulteriori peggioramenti dopo le festività natalizie. Sono molto preoccupato e non bisogna perdere tempo prima di agire. Il nostro indice di positività è nettamente superiore di quello nazionale – spiega il sindaco di Palermo Leoluca Orlando -.Tra poco arriveremo al parametro per la zona rossa automatica, ma bisogna agire in tempo per evitare il collasso degli ospedali, già in seria difficoltà. Abbiamo bisogno di misure più restrittive nonostante siano una sofferenza per tutti. Normalizzare la situazione e poi ripartire"

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