Costa Smeralda: suore in suv fino alla riva per un selfie. Multa da 206 euro
Di fronte alle meraviglie della Sardegna è difficile rimanere imperturbabili, anche se si è suore e nella vita si è scelto il rigore assoluto. Così un gruppo di sorelle sarde ha pensato bene di violare il divieto di ingresso alle automobili nella spiaggia della Marinella, a Porto Rotondo, nel cuore della Costa Smeralda. Le suore hanno ignorato il divieto di recarsi con le vetture sulla spiaggia e così, a bordo di un suv, sono arrivate sul bagnasciuga per scattarsi un selfie.
A quel punto è arrivato un canoista, che ha spiegato loro che quel comportamento era vietato e avrebbero rischiato una pesante contravvenzione, che in effetti è stata comminata alle tre sorelle, tutte sudamericane. la polizia municipale di Olbia ha fatto scattare una sanzione di 206 euro dopo la segnalazione effettuata dal canoista, che ha registrato la scena con il suo smartphone avendo cura di mettere bene a fuoco la targa del suv, poi le facce delle suore. Infine ha spedito tutto alla polizia municipale: a pagare sarà il conducente dell'auto, che a quanto pare è un uomo sardo che – pur di aiutare le religiose – ha finto di non conoscere il divieto.
Il canoista ha raccontato di aver spiegato le ragioni del divieto alle suore: "Mi hanno risposto con una risata, sembrava che la questione del rispetto della spiaggia non interessasse – racconta il canoista – A quel punto ho pensato fosse giusto segnalare l’episodio alla polizia locale". Il comandante dei vigili ha risposto: "Abbiamo identificato il proprietario dell’auto. Occupare la spiaggia con un’auto è severamente vietato e la sanzione inevitabile, anche se a bordo ci sono delle suore".
