Cosa succederà nell’udienza di domani su Garlasco e perché è così importante per Andrea Sempio

Domani 18 dicembre è il giorno dell'udienza più attesa da quando sono ripartire le indagini sull'omicidio di Chiara Poggi. In Tribunale a Pavia la perita super partes Denise Albani illustrerà punto per punto i suoi risultati dell'incidente probatorio: entrerà nel dettaglio sugli esami eseguiti sulla spazzatura rinvenuta nella villetta di Garlasco il giorno dell'omicidio e mai analizzati prima in questi 18 anni. Ma tutta l'attenzione di accusa e difesa sarà sulle rivalutazioni della perita sui dati grezzi del materiale genetico trovato sulle unghie della vittima.
In queste settimane sono già usciti i primi risultati. Sugli oggetti all'interno della spazzatura e quelli trovati in casa, quando i soccorritori sono arrivati sul posto, sono state evidenziate otto impronte: sei sul sacchetto dei cereali con cui Chiara Poggi ha fatto colazione e due su quello della spazzatura. Nessuna sull'Estathe né sulla confezione di biscotti. Sulla cannuccia dell'Estathé invece è stato trovato il DNA di Alberto Stasi, segno che avrebbe bevuto lui la bevanda ma quando non si sa con esattezza. Sugli altri oggetti è stato trovato il materiale genetico di Chiara Poggi.
Ma gli esami sulla spazzatura (eseguiti in contraddittorio) sono solo un contorno. L'incidente probatorio è stato avviato soprattutto per dire una volta per tutte se sulle unghie della ragazza è presente o meno il DNA di Andrea Sempio, ovvero dell'attuale indagato. Nella perizia super partes del 2014 durante il processo ad Alberto Stasi il professore Francesco De Stefano trovò il cromosoma Y di Andrea Sempio ma non lo ritenne attendibile per procedere con esattezza nel fare un nome e cognome: il materiale era troppo poco e degradante.
Nel 2016 il consulente della difesa di Alberto Stasi Pasquale Linarello fece delle consulenze private e fu il primo a precisare che sulle unghie di Chiara Poggi c'era il DNA di Andrea Sempio. Quella consulenza portò all'avvio delle prime indagini sull'amico di Marco Poggi finite poi con l'archiviazione. Nel 2024 un'altra consulenza privata della difesa di Alberto Stasi e della Procura di Pavia confermò Linarello: sulle unghie c'è il materiale genetico di Sempio. Da precisare che le unghie nella perizia del 2014 vennero sciolte e consumate completamente. Quindi tutti gli accertamenti successivi sono una rivalutazione dei dati grezzi ottenuti da De Stefano.
Resta il fatto che nel 2024 vennero avviate nuove indagini su Sempio che portarono all'avvio dell'incidente probatorio. La perita Denise Albani nella sua perizia ha spiegato che c'è presenza del cromosoma Y della famiglia Sempio ma che "si tratta di aplotipi misti parziali per i quali non è possibile stabilire con rigore scientifico", si legge dalla perizia. Non potrà mai capire le "modalità di deposito del materiale biologico originario", ovvero se è avvenuto per "contaminazione, per trasferimento avventizio diretto o mediato". Sarà anche impossibile chiarire con assoluta certezza quando sia avvenuta la deposizione del materiale biologico. In aula domani spiegherà tutti i dettagli e poi si sottoporrà al botta e risposta degli avvocati di tutte le parti coinvolte.
C'è chi in aula sottolineerà la presenza del DNA e chi la sua poca attendibilità scientifica. Certo è che ora tutto passa nelle mani di avvocati, inquirenti e investigatori. La difesa di Andrea Sempio i giorni scorsi ai giornalisti ha svelato la sua strategia di azione in vista di domani. L'avvocato Liborio Cataliotti ha spiegato che farà domande alla perita Albani affinché "faccia chiarimenti sulle espressioni e termini usati nella perizia". Il legale ha tenuto a precisare che l'incidente probatorio è di per sé irripetibile, ovvero già da ora è una prova. Quindi non potrà essere ripetuto davanti al giudice. Per questo è fondamentale che tutti i chiarimenti "siano già a verbale" in un eventuale processo in Corte d'Assise.
Bisognerà capire domani se qualcuno delle parti, Procura compresa, depositerà qualche consulenza o memoria che potrebbe essere utile nell'udienza di domani 18 dicembre e nell'ambito dell'incidente probatorio.