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Clinica degli orrori: scarcerato il primario Brega Massone

L’uomo era stato condannato a 15 anni e mezzo di carcere ma la Cassazione ha annullato la sentenza. E’ accusato dell’omicidio di 4 pazienti e di aver e portato a termine interventi chirurgici inutili al solo scopo di gonfiare i rimborsi ottenibili da parte della Regione.
A cura di D. F.
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Malgrado la condanna a 15 anni e mezzo di carcere (confermata lo scorso novembre) per Pier Paolo Brega Massone – ex primario del reparto di chirurgia toracica della casa di cura Santa Rita di Milano, arrestato nel giugno del 2008 per lo scandalo della cosiddetta ‘clinica degli orrori' – la Cassazione ne ha ordinato la scarcerazione. L'uomo era stato processato con l'accusa di omicidio in relazione alla morte di quattro pazienti. Nel giugno del 2013 la Cassazione ha annullato la sentenza di condanna chiedendo alla Corte d'Appello di Milano di ricalcolare la pena poiché alcuni reati, commessi fino al 15 dicembre del 2005, nel frattempo erano caduti in prescrizione. A novembre tuttavia è stata confermata la condanna a 15 anni e mezzo di carcere per lesioni ai danni di un'ottantina di pazienti, falso e truffa al servizio sanitario nazionale. Secondo l'accusa il primario avrebbe portato a termine interventi chirurgici inutili al solo scopo di gonfiare i rimborsi ottenibili da parte della Regione. Per questa ragione la Procura di Milano ha emesso l'ordine di carcerazione. La difesa l'ha però contestato poiché riteneva che il verdetto non fosse ancora passato in giudicato: da qui la richiesta degli avvocati della revoca del provvedimento restrittivo tramite un incidente di esecuzione, dichiarato però infondato dalla sezione feriale della Corte d'appello milanese.

I difensori del primario tuttavia non si sono arresi ed hanno continuato la loro battaglia davanti alla Cassazione, che ha dato loro ragione bocciando l'ordine di carcerazione.

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