Chi è Angelo Mastrolia, il presidente di NewPrinces che ha rilevato i supermercati Carrefour Italia

NewPrinces ha comprato Carrefour Italia. La multinazionale che opera nel settore alimentare ha sottoscritto con Carrefour Nederland Bv e Carrefour Sa un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Carrefour Italia sulla base di una Enterprise Value pari a circa un miliardo di euro.
Adolfo Urso è stato informato in via preliminare dall’imprenditore italiano Angelo Mastrolia, presidente esecutivo di NewPrinces Group (ex Newlat), e il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha espresso "apprezzamento per l'operazione che rafforza il Made in Italy".
Chi è Andrea Mastrolia, l'imprenditore che ha rilevato i supermercati Carrefour
Mastrolia, classe 1964, è originario di Campagna (Salerno). Dopo il diploma da geometra e la laurea in Giurisprudenza, ha iniziato la sua carriera nella latteria di famiglia, per poi diversificare gli investimenti nel leasing, nel settore immobiliare e nella nautica, come ricorda il Corriere del Mezzogiorno.
Nel 2004 ha fondato la holding TMT Finance SA in Svizzera, da dove è partita la di scalata industriali. Dal 2006 è presidente di NewPrinces (allora Newlat), e dal 2020 anche di Centrale del Latte d'Italia.
Quanto vale la NewPrinces
Negli anni Mastrolia ha consolidato una fitta rete di partecipazioni in aziende del food e dell'immobiliare, fino a guidare oggi una delle realtà più dinamiche del made in Italy alimentare.
"Per me, come presidente, questo è stato un anno incredibile, ricco di soddisfazioni: dall’acquisizione di Diageo Italia Operations a quella di Plasmon, dall’acquisto del Liver Building a Liverpool fino a questa straordinaria operazione con Carrefour Italia", ha scritto su X Mastrolia dando l'annuncio dell'acquisizione.
"Un percorso che conferma la visione industriale e la capacità di integrazione verticale tra produzione e distribuzione, creando valore per clienti, dipendenti, fornitori e stakeholder", ha aggiunto.
L’acquisizione porterà a NewPrices 3,7 miliardi di ricavi, per un giro d’affari di circa 7 miliardi. Il gruppo diventerà la seconda azienda alimentare italiana per fatturato e la prima in termini occupazionali: 13mila dipendenti dirette in Italia e 18 mila nel mondo. Oltre a 11mila persone coinvolte nelle attività accessorie fornite da aziende esterne.