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Delitto di Avetrana: l'omicidio di Sarah Scazzi

Caso Scazzi: rinviata al 10 ottobre l’udienza preliminare

Il gup ha accolto la richiesta dell’avvocato di Sabrina Misseri , Franco Coppi, in merito al carattere di incompatibilità ambientale del processo. Adesso sarà la Cassazione a decidere se ci sarà una nuova sede del processo e quale dovrà essere.
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cosima serrano sabrina misseri
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A un anno di distanza dalla morte di Sarah Scazzi stamane si è aperto il processo nel quale sono imputati a vario titolo Sabrina Misseri, Cosima Serrano, Michele Misseri e Cosimo Cosma. La prima udienza del processo sul caso Scazzi è stata subito sospesa e rinviata al 10 ottobre.

Il gup, il giudice per le udienze preliminari, ha accolto la richiesta del legale di Sabrina Misseri, Franco Coppi. Il legale ha motivato l'istanza presentata al giudice con la constatazione di un ambiente ostile alle due principali indagate, ovverosia Sabrina e Cosima. A sostegno di quanto richiesto nella richiesta, Coppi ha menzionato una lettera di Michele Misseri nella quale l'uomo dichiara di aver subito pressioni che l'avrebbero convinto a chiamare in correità la figlia Sabrina. Hanno sostenuto la richiesta di Coppi anche i legali degli altri principali imputati.

La patata bollente passa, dunque, nelle mani della Corte di Cassazione che entro il 10 ottobre dovrà decidere se confermare come sede del Processo il Tribunale finora deputato, ovverosia quello di Taranto, oppure se spostare gli atti altrove.

Oggi nell'aula del Tribunale di Taranto c'erano tutti i principali imputati: Cosima Serrano e Sabrina, attualmente in carcere; Michele Misseri, in libertà dallo scorso 30 maggio; Cosimo Cosma, nipote di Michele, accusato assieme allo zio della soppressione del cadavere di Sarah nel pozzo di contrada Mosca.

Presente all'udienza anche la famiglia Scazzi: Concetta Serrano, la madre di Sarah, e Claudio e Giacomo, rispettivamente fratello e padre della quindicenne di Avetrana. La famiglia Scazzi, assieme all'ex badante rumena della famiglia, si è costituita parte civile nel processo.  Tra le altre cose pare, infatti, che Sabrina Misseri sia accusata anche di calunnia proprio nei confronti della badante.

I FATTI SECONDO I PM- Il movente dell'omicidio sarebbe la gelosia di Sabrina nei confronti di Sarah. Entrambe le ragazze, infatti, si erano invaghite di un amico comune, Ivano Russo. Secondo i pm, nel corso dell'ennesima liteSabrina avrebbe ucciso Sarah con il concorso della madre Cosima. Michele Misseri, invece, si sarebbe occupato di far sparire il cadavere di Sarah con l'aiuto di un nipote  o di un fratello.

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