Carabiniere in moto fuori servizio ucciso da ubriaco alla guida con patente scaduta da un anno

Una tragedia della strada ha sconvolto Reggio Calabria ieri sera: un violento scontro tra una moto e un’auto è infatti costato la vita a Davide Squillace, 47 anni, carabiniere addetto alle scorte. L’incidente è avvenuto lungo la via Nazionale, a Bocale, nei pressi di un impianto sportivo molto frequentato.
Secondo le prime ricostruzioni, ancora al vaglio degli inquirenti, il militare – che era fuori servizio – stava viaggiando a bordo della sua motocicletta quando si è scontrato, per cause ancora da accertare, con una Toyota Yaris condotta da un uomo di 35 anni. Un dettaglio emerso dai rilievi ha aggravato ulteriormente la vicenda: il conducente dell’auto risultava alla guida con una patente scaduta da oltre un anno. Non solo: gli esami tossicologici eseguiti nelle ultime ore hanno confermato che si era messo al volante nonostante fosse in stato di ebrezza. Per questo il conducente dell'auto è stato arrestato per omicidio stradale e posto ai domiciliari.
Sul luogo del sinistro sono immediatamente intervenute le pattuglie della Polizia locale, che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per chiarire con precisione la dinamica dello scontro. La strada, molto frequentata anche nelle ore serali, è stata parzialmente chiusa per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza dell’area. Il magistrato di turno, informato dell’accaduto, ha disposto i primi accertamenti di rito. Intanto, la comunità reggina si stringe attorno alla famiglia del carabiniere, un uomo molto stimato e conosciuto a Bocale.