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Capaci: dove esplose la bomba che uccise Giovanni Falcone ora c’è un Pokémon

Sulla lapide in ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti della scorta uccisi dalla mafia oggi vengono segnati pokemon per giocare a Pokémon Go.
A cura di D. F.
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Nel punto esatto dove il 23 maggio del 1992 morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta ora è possibile trovare dei "Pokémon". Proprio così: a Capaci, nel tratto di autostrada teatro di una delle più grandi tragedie italiane, sulla lapide che ricorda quelle vittime della mafia, nel punto esatto in cui venne piazzata la bomba è possibile intravedere e cacciare un Pokémon, il "pupazzo" digitale creato anni fa e oggi con Nintendo diventato un vero e proprio tormentone dell'estate con Pokémon Go, la app scaricata da milioni di possessori di smartphone che prevede la caccia agli "animaletti" ovunque essi si trovino. A quanto pare gli sviluppatori della Nintendo non hanno tenuto conto della presenza, in tutto il mondo e quindi anche in Sicilia, di luoghi particolarmente sensibili per la memoria collettiva. Lo svincolo di Capaci e la lapide in ricordo di falcone e degli altri morti per mano della mafia è certamente uno di questi, eppure gli utenti vi segnalano la presenza Bulbasaur, Charmander, Squirtle e persino Pikachu.

Alcuni giorni fa la presenza dei famosi pokémon era stata segnalata anche al'interno del cimitero acattolico di Roma, per l'esattezza sulla tomba di Antonio Gramsci, uno dei padri nobili della sinistra italiana e fondatore nel 1921 del Partito Comunista. Naturalmente la notizia era stata presa con un mix di ilarità e tristezza, soprattutto per i tanti ragazzi che – spesso del tutto ignari – sulla lapide di Antonio Gramsci hanno lanciato Pokeball.

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