Alessandro Pansa nuovo capo della polizia

Il prefetto Alessandro Pansa è il nuovo capo della polizia di stato italiana, la nomina è arrivata durante il consiglio dei Ministri che si è svolto oggi a Palazzo Chigi. La decisione è maturata al termine di intensi colloqui tra le forze politiche dopo settimane di impasse tra veti incrociati dei vari partiti. Alessandro Pansa, fino ad oggi capo del Dipartimento affari territoriali del Viminale, sostituisce l'ex capo della polizia Antonio Manganelli deceduto due mesi fa. Una nomina in continuità con chi lo ha preceduto visto che anche Pansa, 62 anni da compiere, è un prefetto proveniente dalla polizia dove è stato al Servizio centrale operativo proprio insieme ai due predecessori Manganelli e Gianni De Gennaro.
Alessandro Pansa, nato a Eboli in provincia di Salerno il 9 giugno 1951, entra in Polizia nel 1975 e si dedica sia alla lotta contro il terrorismo che contro la mafia operando principalmente contro il traffico degli stupefacenti ma specializzatosi anche nel contrasto alla criminalità economica. E' uno degli artefici della costituzione dello Sco, il servizio centrale operativo della polizia di stato, di cui diviene direttore nel 1996. Nel 2000 invece Pansa viene nominato Prefetto e assume l'incarico di direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, postale, di frontiera e dell'immigrazione. Nel 2005 il governo lo nomina vice direttore generale della pubblica sicurezza, nonché direttore centrale della polizia criminale, mentre nel 2007 è prefetto di Napoli città nella quale ricopre anche il ruolo di commissario per l'emergenza rifiuti. Nel corso della sua carriera forte della sua esperienza di contrato alla criminalità organizzata ed economica, Alessandro Pansa è stato consulente della commissione parlamentare sull'applicazione dell'accordo di Schengen, oltre che delle commissioni parlamentari sul ciclo dei rifiuti e antimafia.