Abusi su due calciatrici minorenni: indagato l’allenatore, ora ai domiciliari

L'allenatore di una squadra femminile di calcio nel Torinese è attualmente agli arresti domiciliari per le accuse riguardanti due vicende di abusi sessuali con due giovanissime giocatrici. Le due ragazze avrebbero 14 e 15 anni e sarebbero state ascoltate nella giornata di oggi in audizione protetta tramite videoconferenza nel corso di un incidente probatorio. L'uomo, di circa 30 anni, si trova ai domiciliari a Napoli, la sua città d'origine.
Il racconto delle parti lese avrebbe portato conferme alla tesi del pm secondo quanto conferma Corriere della Sera. Avrebbe conquistato la fiducia delle due ragazzine nel tempo come allenatore e le avrebbe lusingate con mille complimenti fino a stringere con le due ragazzine un rapporto intimo. Le due non avrebbero mai denunciato il loro mister, ma altri elementi della squadra si sarebbero accorti di quanto stava avvenendo e avrebbero segnalato il comportamento alle autorità.
Le indagini
Così sarebbero iniziate le indagini della procura di Torino e sono stati avviati gli accertamenti per capire cosa sia realmente accaduto tra campetto e spogliatoi. Le indagini sono attualmente ancora in corso, ma l'allenatore è stato messo ai domiciliari nella sua città di origine. Le ragazzine, ascoltate nel corso di un incidente probatorio, avrebbero confermato quanto già rilevato dalle autorità e dalle indagini svolte fino ad ora. Non si hanno per ora ulteriori elementi su quanto successo: l'indagine risalirebbe al 2020 e così anche la vicenda descritta.
La vicenda è ancora in fase di accertamento e le indagini richiederanno ancora tempo e testimoni prima di arrivare a un'accusa definitiva. Per il momento l'uomo resterebbe ai domiciliari e dovrebbe rispondere delle accuse di abusi sessuali su minori, ma poco trapela dall'attività delle forze dell'ordine su quanto sarebbe successo. Le bambine, per ora e secondo quanto emerso, avrebbero confermato quando rilevato dalle prime fasi dell'indagine.