A folle velocità sperona in carabinieri e salta il rosso con moglie incinta a bordo: ubriaco e senza patente

Alla vista dei carabinieri, intenti in un normale controllo stradale, un automobilista 28enne ha fatto inversione di marcia dandosi a una folle fuga tra le strade di Bologna, saltando semafori e incroci e rischiando continuamente di schiantarsi nonostante avesse a bordo la giovane compagna incinta. Protagonista dell'assurda sequenza un giovane originario della Romania e in Italia senza fissa dimora, poi arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna.
Dopo l'arresto si è scoperto che aveva la patente di guida già sospesa da alcuni mesi per guida sotto l’effetto di alcol e aveva anche un tasso alcolemico oltre il consentito. Per questo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna per guida sotto l’influenza dell’alcol ma anche arrestato per il reato di resistenza a un Pubblico Ufficiale.
Il 28enne aveva incrociato per caso i carabinieri durante la notte, verso le ore 2:40, durante un normale controllo alla circolazione stradale in viale Togliatti, all’altezza della rotonda Benedetto Croce, nel quartiere bolognese di Borgo Panigale-Reno. Il giovane ha repentinamente cambiato il senso di marcia e si è dato alla fuga, innescando così un inseguimento tra le vie del centro abitato.
Alla guida della sua Audi ha speronato due volte la gazzella dei carabinieri che lo inseguiva e danneggiato anche un semaforo dopo aver saltato diversi rossi e precedenze. In più occasioni ha costretto i veicoli in transito a compiere brusche frenate e manovre repentine, rischiando gravissimi incidenti e l'incolumità della giovane compagna a bordo che è incinta.
Anche una volta raggiunto e bloccato, l’uomo ha continuato ad opporre resistenza ai Carabinieri, costretti letteralmente ad estrarlo dall’abitacolo dove si era rinchiuso bloccando le portiere mentre la compagna piangeva.
Dopo le procedure di identificazione e di rito, l’uomo è stato arrestato e processato per direttissima. L’arresto è stato convalidato e dopo il rito abbreviato richiesto dall’avvocato, il 28enne è stato condannato a 8 mesi, con pena detentiva tramutata in pena pecuniaria per la somma di 3600 euro.