Assalto Rouen, i due terroristi si erano conosciuti solo 4 giorni prima su Telegram

I due terroristi che hanno seminato sangue e terrore nei pressi di Rouen, massacrando padre Jacques Hamel nella chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray, si erano conosciuti su Telegram solo quattro giorni prima, cioè il 22 luglio. A riferirlo è il quotidiano francese Le Parisien, riportando quanto hanno scoperto i poliziotti della sezione antiterrorista (Sdat).

Adel Kermiche e Abdel-Malik Nabil Petitjean vivevano a centinaia di chilometri di distanza. Il primo stava a casa coi genitori nello stesso comune di Saint Étienne du Rouvray, alle porte di Rouen, mentre Petitjean era domiciliato ad Aix les Bains. Sull’app di messaggistica, quest’ultimo aveva diffuso un video in cui, in nome dell'Isis, annunciava un'azione e lanciava un appello a "distruggere" la Francia e affinché altri jihadisti prendessero spunto dalla loro missione di morte.

Entrambi erano già note ai servizi segreti francesi. Petitjean erano stato schedato dalle forze dell’ordine come “pericoloso” lo scorso 29 giugno ed inserito nel database con l’iniziale “S” ad indicare i radicalizzati pronti a passare all’azione. Kermiche, non noto per essere un potenziale estremista, ma per aver tentato di raggiungere la Siria nel 2015 per arruolarsi nell’esercito di jihadisti. “Prendi un coltello, vai in una chiesa e fai una carneficina. Tagli due o tre teste, poi è finita”, aveva detto Kermiche in uno dei messaggi audio inviati via Telegram e rivelati in esclusiva dal settimanale L’Express. La sua foto del profilo è l’immagine del califfo dell’Isis, al Baghdadi. Tra i messaggi, molti evidenziavano la facilità con cui si possono reperire armi da fuoco.