23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Domani accadrà”, a Venezia debuttano gli incontri sul futuro con Marina Abramovic, Panatta e Vaske

Dal 30 agosto al 1 settembre, tra gli eventi collaterali della 75ª Mostra del Cinema di Venezia, arriva “Domani Accadrà”, una tre giorni di incontri alla Villa degli Autori al Lido condotti da autorevoli giornalisti che interrogheranno i protagonisti della società civile, dello spettacolo e dell’arte nel segno dell’immaginazione, della creatività e della tradizione. Tra i protagonisti Adriano Panatta e Marina Abramovic.
A cura di Redazione Cultura
23 CONDIVISIONI
Immagine

Venezia diventa un talk. Tra gli innumerevoli eventi collaterali della 75ª Mostra del Cinema di Venezia, arriva "Domani Accadrà", una tre giorni di incontri alla Villa degli Autori al Lido di Venezia condotti da autorevoli giornalisti che interrogheranno i protagonisti della società civile, dello spettacolo e dell’arte nel segno dell’immaginazione, della creatività e della tradizione. A ciascun ospite sarà chiesto di dialogare partendo dai seguenti temi: Immaginazione/invenzione; Tradizione/futuro; Creatività/trasformazione. Sul palco dal 30 agosto al 1 settembre, alle ore 18, Andrea Vianello, Malcom Pagani e Stefania Pinna, animeranno le riflessioni-spettacolo con Don Antonio LoffredoPaolo Verri, Concita SanninoAdriano PanattaHermann Vaske e con Marina Abramovic.

L'ingresso alle serate è libero, ragion per cui è consigliata la prenotazione direttamente alla Villa degli autori entro le ore 17 del giorno stesso. "Domani Accadrà", tre serate di riflessioni-spettacolo sul futuro della cultura nella società dei grandi cambiamenti è un format ideato dal Gruppo Hdrà in collaborazione con le Giornate degli Autori. L’intento è di attivare attraverso gli scambi di idee un evento laterale a sostegno della  Mostra del Cinema: lo spazio della parola e del pensiero decontestualizzato  che diventa testimonianza di vita, di impegno, di creatività. Mauro Luchetti, Presidente del Gruppo Hdrà, ha dichiarato:

Abbiamo con entusiasmo accettato l’invito a predisporre un  ‘numero zero’ per Venezia e abbiamo lavorato a tempo di record  ispirandoci al felice modello degli “Hdrà Talk” che vede la sua espressione più rilevante nell’ambito del Festival dei due mondi di Spoleto – dice  – e sono convinto che questa rimanga la formula vincente anche nella ricca offerta di un grande festival di cinema perché, specie oggi, abbiamo tutti bisogno di momenti dedicati alla parola e al pensiero e di modelli con cui confrontarci in un’epoca di grandi cambiamenti ma soprattutto di grandi dubbi”.

Ogni serata ruoterà intorno a uno o più protagonisti con interventi a sorpresa e tre slogan chiave da cui partire per ipotizzare gli sviluppi futuri della nostra società e della cultura nella problematica Italia dei giorni nostri. Giorgio Gosetti, delegato alle Giornate degli Autori, gli fa eco:

Per queste tre sere, alle Giornate degli Autori, si parlerà di cinema ma non solo e questo ci sembra decisivo in un momento in cui non possiamo staccare la spina dalla realtà dei fatti neanche in un momento irripetibile quale la Mostra del Cinema. A noi il compito, con il dinamico contributo e l’impegno del Gruppo Hdrà, di ricordare ciò che accade ma anche di immaginare la trasformazione e il nostro futuro.  Insomma, pensare  -positivamente- a cosa “Accadrà”.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views