Alitalia, arrivata la lettera di Etihad per l’accordo: giorno decisivo

È la giornata decisiva per arrivare finalmente ad uno sblocco della trattativa tra Alitalia e la compagnia aerea Etihad. Infatti, è finalmente arrivata a Roma la lettera con cui la dirigenza della compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti dà il via libera alla struttura dell'accordo con Alitalia che ha impegnato le due delegazioni e il governo italiano per settimane. Lo ha confermato il Ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, raggiunto telefonicamente dall'agenzia Ansa dopo la notizia dell'ok da parte dell'azienda di Abu Dhabi. "Oggi è un giorno importante per Alitalia, direi decisivo per la nostra compagnia di bandiera e per l'intero trasporto aereo italiano" ha sottolineato Lupi interpellato sulla missiva, assicurando: "Ho elementi per dire che è una lettera positiva, auspico un investimento che dovrebbe essere di 600 milioni con un grande piano industriale di rilancio degli aeroporti italiani come Fiumicino e Malpensa". Il via libera da parte del Cda di Etihad alla bozza di accordo con Alitalia è il preludio al contratto formale tra le due compagnie aeree che dovrà essere redatto nei particolari nelle prossime settimane.

Soddisfazione per l'accordo da parte della dirigenza Alitalia ed Etihad

"Sono lieto di poter andare avanti con questa operazione, confidando di raggiungere la positiva conclusione della transazione proposta ad Alitalia. Una partecipazione azionaria in Alitalia sarà utile non solo alle due compagnie, ma darà più scelta e maggiori opportunità di viaggio a chi si muove per affari o per turismo da e per l’Italia" ha dichiarato il presidente di Etihad James Hogan. L'ad di Alitalia, Gabriele Del Torchi, parla invece di "un’eccellente prospettiva che assicurerà una stabilità finanziaria ed è la conferma del ruolo chiave di Alitalia quale asset infrastrutturale strategico per lo sviluppo del settore dei viaggi e del turismo nel nostro Paese". Soddisfazione anche da parte del presidente Roberto Colaninno che da parte sua ha parlato di Etihad come "un partner strategico ideale per rafforzare le prospettive di crescita a lungo termine della Compagnia".

I punti dell'accordo tra le due compagnie aeree

Sull'accordo Alitalia Etihad per il momento ancora non è stato diffuso alcun dettaglio, ma secondo indiscrezioni la compagnia degli emirati sarebbe disposta a investire fino a 600 milioni di euro per rilevare una partecipazione tra il 40 ed il 49% di Alitalia. In compenso Etihad avrebbe preteso dalle banche italiane una riorganizzazione dei debiti di Alitalia in scadenza e soprattutto dall'azienda italiana un piano di taglio dei lavoratori. Il taglio dei posti di lavoro in Alitalia, infatti, è da tempo uno dei temi centrali della trattativa per salvare l'azienda, ed uno dei temi dove un ruolo fondamentale lo dovrà giocare il governo.

I nodi dell'accordo Alitalia Etihad

Tra le condizioni poste da Etihad, infatti, vi è il nodo del taglio dei posti di lavoro compresi tra i 2.600 e i 3.000. Su questo tema si dovrà trovare l'accordo dei sindacati che però sono consci dell'inesistenza di altre alternative valide al fallimento dell'azienda. Il governo rappresentato dal Ministro Lupi ha assicurato il proprio intervento in termini di risorse per attivare gli ammortizzatori sociali necessari, anche se i dettagli per il momento non sono noti. In realtà anche nel governo c'è incertezza, per questo numeri chiari e risorse saranno comunicati solo dopo aver visionato il progetto di accordo finale tra Alitalia ed Etihad.