In ospedale per dolori al petto ma per i medici è “ansia”: Maria Mamone torna a casa e muore, aperta inchiesta

Una donna di 37 anni si era presentata più volte in ospedale con un forte dolore al petto. I medici però le avrebbero detto che si trattava solo di ansia. Come hanno spiegato i famigliari, dopo l'ennesima dimissione dal pronto soccorso una volta a casa si è sentita male ed è morta. Ora la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha aperto un'inchiesta per fare luce su quanto accaduto negli ospedali di Tropea e Vibo Valentia dove la 37enne si era rivolta. La donna è Maria Mamone, di Pannaconi di Cessaniti.
Stando alle prime informazioni, la donna si era recata più volte in ospedale lamentando da tempo forti dolori al petto. Nel dettaglio – e sempre il racconto dei parenti – la 37enne si era presentata una prima volta al pronto soccorso di Tropea lo scorso marzo: il tempo di essere visitata e sarebbe stata dimessa con la diagnosi di crisi d'ansia. Lo stesso era successo ad aprile all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia. E ancora: un ulteriore intervento sanitario risale al 27 maggio, quando un'ambulanza del 118 era intervenuta a casa della donna. Ma anche in questo caso i soccorritori avrebbero escluso patologie fisiche, limitandosi a consigliare l'aiuto di uno psicologo per stress emotivo. Infine lo scorso 3 giugno il decesso e l'aperture delle indagini. Sarà l'autopsia sul corpo della 37enne a svelare le cause della morte della donna. Sarà la Procura ha svelare invece una eventuale responsabilità dei medici che l'hanno precedentemente visitata. Intanto i famigliari della donna si sono presentati dai carabinieri e hanno presentato denuncia. Verrano ora fatti tutti gli accertamenti del caso.