video suggerito
video suggerito
Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Gaza, spari durante distribuzione di aiuti: 27 morti e 90 feriti. Le forze israeliane: “Fuoco contro sospetti”

Secondo i media locali sono circa 27 i morti e 90 i feriti “a seguito del fuoco aperto dalle forze israeliane sulla folla di civili” in attesa di ricevere gli aiuti umanitari a Rafah. Ma per l’idf sono stati colpiti dei “sospetti”.
A cura di Ida Artiaco
243 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Sarebbero almeno 27 i morti e 90 i feriti "a seguito del fuoco aperto dalle forze israeliane sulla folla di civili" in attesa di ricevere gli aiuti umanitari a Rafah. È quanto ha riferito la BBC, che cita il direttore generale dell'ospedale Nasser di Khan Younis. La maggior parte di coloro che sono stati trasferiti al nosocomio hanno ferite da armi da fuoco. Anche il ministero della Salute della Striscia, gestito da Hamas, ha denunciato un "nuovo massacro" con accuse a Israele. E la tv al-Aqsa, sempre controllata da Hamas, ha parlato di "200 feriti" oltre ai 24 morti.

"Stamattina, durante lo spostamento della folla lungo i percorsi designati verso il sito di distribuzione degli aiuti umanitari, a circa mezzo chilometro dal sito, le truppe delle Idf hanno identificato diversi sospetti che si dirigevano verso di loro, deviando dalle vie di accesso designate", si legge invece in una nota dell'esercito israeliano, che prosegue: "Le truppe hanno sparato un fuoco di avvertimento e, dopo che i sospetti non si sono ritirati, sono stati sparati altri colpi nei pressi di alcuni individui che avanzavano verso le truppe". Le Idf sono "a conoscenza delle segnalazioni di vittime e i dettagli dell'incidente sono in fase di accertamento".

Il comunicato si chiude così: "Le truppe delle Idf non stanno impedendo l'arrivo di civili di Gaza ai siti di distribuzione degli aiuti umanitari. I colpi di avvertimento sono stati sparati a circa mezzo chilometro di distanza dal sito di distribuzione degli aiuti umanitari contro diversi sospetti che si stavano avvicinando alle truppe in modo tale da rappresentare una minaccia per loro".

Il segretario generale Onu Antonio Guterres si è detto ieri "sconvolto dalle notizie di palestinesi uccisi e feriti ieri mentre cercavano aiuto a Gaza. È inaccettabile che rischino la vita per procurarsi del cibo. Chiedo un'indagine immediata e indipendente su questi eventi e che i responsabili siano chiamati a risponderne. Israele ha chiari obblighi, ai sensi del diritto internazionale umanitario, di accettare e facilitare gli aiuti. L'ingresso senza ostacoli di aiuti su larga scala per soddisfare le enormi necessità a Gaza deve essere ripristinato immediatamente. L'Onu deve poter operare in sicurezza".

Inoltre, anche tre soldati israeliani sarebbero stati uccisi e due rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno piazzato sul ciglio della strada nella zona di Jabalia, nella Striscia di Gaza settentrionale, secondo quanto ha annunciato l'Idf come riporta il Times of Israel. I nomi dei soldati uccisi sono stati: il sergente maggiore Lior Steinberg, 20 anni, medico da combattimento, di Petah Tikva; il sergente maggiore Ofek Barhana, 20 anni, medico da combattimento, di Yavne; e il sergente maggiore Omer Van Gelder, 22 anni, comandante di squadra, di Maale Adumim. È la maggior perdita per l'Idf da quando sono ripresi i combattimenti a Gaza a marzo.

243 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views