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Vatileaks, Chaouqui: “Ora vi racconto che è monsignor Balda”

Intervista a Francesca Chaouqui, nel pieno del processo Vatileaks.
A cura di Giulio Cavalli
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Sta venendo fuori di tutto dal processo Vatileaks che vede accusati tra gli altri i giornalisti Gianluigi Nuzzi, Emiliano Fittipaldi e i due membri della commissione vaticana Cosea monsignor Balda e Francesca Chaouqui. Esce l’immagine di un Vaticano travolto dai comportamenti immorali di alcuni suoi membri e con torbidi comportamenti sessuali sullo sfondo. Niente di nuovo se non fosse che ora la giovane pr calabrese Francesca Chaouqui ha deciso di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: ieri ha fornito la sua versione dei fatti senza mezze misure. Ha raccontato, ascoltata dai magistrati vaticani, che quella famosa notte a Firenze (in cui Balda racconta che si sia consumato tra loro due un rapporto sessuale) in realtà è stata l’occasione in cui il monsignore le avrebbe confessato la sua omosessualità e il tormentato rapporto con tale “José” che sarebbe stato a lungo il “fidanzato nascosto” dell’alto prelato. Secondo la ricostruzione della difesa addirittura lo stesso José avrebbe raggiunto Balda in Italia e per lui il monsignore avrebbe addirittura chiesto un ‘pass’ per entrare in Vaticano; solo dopo che qualcuno ha fatto notare che sarebbe stato per lo meno inopportuno che un monsignore convivesse con un maschio (laico) così alla luce del sole Balda avrebbe cambiato idea. Ne esce un ritratto a tinte fosche che abbiamo voluto verificare con lei.

Francesca Chaoqui, finalmente è toccato a lei prendere la parola, quindi chi ha passato i documenti riservati ai giornalisti?

Un giorno senza che ne sapessi nulla, senza essere stata avvertita, monsignor Balda ha detto a Nuzzi “questa è la mia password e qui troverai tutte le informazioni per vedere che grande lavoro ho fatto in Santa Sede”…

E perché l’avrebbe fatto?

Voleva, attraverso le indagini giornalistiche, che gli fosse riconosciuta la sua professionalità per convincere il Papa a nominarlo alla Segreteria del Revisore Generale.

Ma la rottura dei rapporti professionali tra voi due era già avvenuta?

Dopo questo fatto io Balda l’ho incontrato una sola volta (la commissione vaticana di cui facevano parte entrambi aveva terminato il proprio mandato nda) perché ormai era già completamente impazzito, sotto l’influenza dell’astrologo…

Dell’astrologo?

Mauro Iacoboni. Questo astrologo scoprì che Balda aveva un po’ di soldi e gli fece credere che l’avrebbe protetto e accudito. Balda inizia questo rapporto di esclusività con l’astrologo dal quale mi estromette. Io mi rendo conto che qualcosa non andava: Balda era sempre ubriaco, ho mostrato alla Corte le foto di lui ubriaco e vestito da donna. Ho mostrato chi fosse veramente.

Ma la gente che da fuori osserva questo processo cosa dovrebbe pensare del Vaticano che affida mansioni così “alte” a persone del genere?

È la stessa domanda che ho fatto ieri alla Corte. Ma non è finita qui: lui e questo astrologo hanno montato questa congiura contro di me perché io era “nefasta”. È così che escono tutte queste storie di me e la mafia, i servizi segreti e tutto il resto. Cominciano a denigrarmi in tutti i modi possibili. Quando Balda viene arrestato l’astrologo rimane in contatto tramite la mamma del monsignore: il Vaticano gli aveva concesso una telefonata al giorno per motivi famigliari e la madre faceva da intermediario. Risulta dalla carte del processo: tramite la madre Iacoboni consegna un telefono a Balda in carcere, in una torta. Monsignor Balda di collega su Skype e comincia a intrattenere una relazione torbida con un prete spagnolo che vive in Russia.

Sempre meglio…

È tutto nelle carte processuali.

Cosa ti aspetti da questo processo?

Per me era importante ristabilire la verità nei confronti miei e del Papa.

Hai più avuto rapporti con Papa Francesco?

Il Papa non mi ha sciolto il segreto e non posso parlarne.

Ma sta cambiando davvero la Chiesa con Papa Francesco?

Certamente. Il processo di cambiamento è lento ma già in corso.

Sarai condannata?

Credo di sì. E chiederò di scontare la mia condanna. E mi porterò il figlio che partorirò tra poco.

I tuoi rapporti con Balda?

Credo che in questo momento sia sconnesso dalla realtà.

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