8 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

USA, distrutte centinaia di tombe in un cimitero ebraico a Philadephia

Centinaia di lapidi dello storico cimitero ebraico Monte Carmelo sono state devastate. Si tratta dell’ennesimo preoccupante episodio di antisemitismo.
A cura di Davide Falcioni
8 CONDIVISIONI
Immagine

Per la seconda volta in appena una settimana un episodio di antisemitismo si è verificato negli Stati Uniti: un cimitero ebraico di Philadelphia è stato infatti profanato a pochi giorni di distanza da un caso analogo avvenuto in Missouri. Circa 500 tombe sono state danneggiate, alcune delle quali risalenti a oltre un secolo fa. Un rabbino ha dichiarato sotto anonimato all'emittente televisiva Abc che alcune delle lapido distrutte  nello storico cimitero ebraico Monte Carmelo appartengono alle comunità dei quaccheri e dei musulmani. L'Anti-defamation League ha offerto una ricompensa di 10.000 dollari a quanti forniranno informazioni utili per l'identificazione e l'arresto dei responsabili, mentre anche la polizia ha aperto un'inchiesta. La notizia della violenza antisemite è ben presto giunti in Israele, dove il portavoce del ministro degli esteri, Emmanuel Nahshon,  si è detto "scioccato e preoccupato" aggiungendo comunque di avere "piena fiducia" nel fatto che le autorità statunitensi individueranno e puniranno i colpevoli.

Immagine

La settimana scorsa un episodio simile è avvenuto  in un cimitero ebraico di St Louis, in Missouri, dove più di cento tombe sono state gravemente profanate, mentre prima ancora erano comparse svastiche su automobili, ponti, edifici e sui muri di una scuola elementare dello Stato di New York, a dimostrazione – evidentemente – che l'elezione di Donald Trump ha in qualche modo incoraggiato estremisti di destra e antisemiti a compiere atti illegali, nella speranza di non essere puniti o – quanto meno – di essere tollerati. In realtà proprio Donald Trump nei giorni scorsi ha espresso ferma condanna agli episodi di odio razziale ed etnico verificatisi negli ultimi tempi negli Usa, compresa una serie di minacce bomba contro centri ebraici. Una presa di posizione che tuttavia è stata ritenuta tardiva da più parti, dopo le ambiguità della sua campagna elettorale nei confronti del Klu Klux Klan e dei suprematisti bianchi.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views