Usa: alla dogana scoprono burrito da 3mila dollari, era imbottito di anfetamine
Quando si era presentata alla frontiera tra Messico e Stati Uniti aveva dichiarato alla dogana di avere con sé solo dei burriotos ripieni, tutto vero ma nella tradizionale pietanza tex-mex non c'erano né carne né verdure ma un ripieno ben più costoso: anfetamine. È quanto accaduto nei giorni scorsi a Nogales, città sul confine nello Stato dell'Arizona, in Usa. Protagonista della storia una ragazza statunitense di 23 anni, Susy Laborin che stava cercando di rientrare a piedi negli Stati Uniti attraverso un percorso pedonale. La donna sembrava trasportare solo un sacco pieno di burritos, ma quando un cane antidroga le si è avvinato ha lanciato l'allarme e la polizia di frontiera ha scoperto che in realtà uno era ripieno di anfetamine per un valore stimato di circa 3mila dollari.
La donna, arrestata venerdì scorso con l'accusa di contrabbando di metanfetamine, ha spiegato agli agenti che qualcuno in Messico le aveva chiesto di portare il sacco con il cibo dall'altra parte della frontiera per consegnarli ad un altro uomo a Tucson, in Arizona, dietro un compenso di 500 dollari. anche se è la prima volta che si sente parlare di un burrito ripieno di anfetamine In realtà non è la prima volta che il cibo viene usato per contrabbandare droga o altri materiali vietati. Poche settimane fa ad esempio sempre al confine messicano, ma in Texas, la polizia Usa ha sequestrato 1.432 chili di marijuana all’interno di più di duemila noci di cocco.
