Si chiude il caso “Marea nera”: risarcimento di 20 miliardi a carico di Bp
La British Petroleum dovrà risarcire venti miliardi di dollari per la fuoriuscita di petrolio nel Golfo nel Messico nel 2010. È quanto ha stabilito un giudice federale approvando in via definitiva un accordo che era già stato annunciato lo scorso luglio, dopo anni di controversie legali. Il risarcimento include 5,5 miliardi di dollari di sanzioni civili per la Clean Water Act. La cifra dovrà essere versata in sedici anni. La causa contro la compagnia petrolifera Bp, avviata nel 2013 a New York, è stata definita “il processo ambientalista del secolo”: decine di super-avvocati sono stati mobilitati per l’accusa dal Department of Justice di Obama mentre sul fronte opposto la Bp ha messo insieme quattro fra i più potenti studi legali del pianeta per difendersi.
Il peggiore disastro ambientale nella storia americana – Il disastro ambientale, il più grave della storia americana, era stato causato da un incidente alla piattaforma Deepwater Horizon della British Petroleum. La tragedia costò la vita a undici operai. Cinque gli Stati americani danneggiati a causa dell'incidente. L'esplosione della piattaforma causò una marea nera di petrolio che per tre mesi continuò a riversarsi nelle acque e lungo le coste del Golfo.
