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Scontro Russia-Nato: foto rivelano 40.000 soldati su frontiera orientale

Nelle immagini si vedono truppe russe schierate al confine. Mosca precisa: “Risalgono all’anno scorso”. Oggi scade l’ultimatum dell’Ucraina ai filorussi dell’Est.
A cura di Biagio Chiariello
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La Nato ha divulgato una serie di fotografie satellitari che ritraggono "35/40.000" soldati russi lungo le frontiere con l’Ucraina, pronte per l’Alleanza atlantica all'azione e che rappresentano “una reale minaccia” verso Kiev. Lo ha fatto sapere il segretario generale Anders Fogh Rasmussen, ieri in visita a Praga, che ha invitato Mosca a ritirare le truppe e ad avviare il dialogo. Ma dalla Russia arriva una precisazione: secondo un alto ufficiale dello Stato maggiore dell'esercito russo, citato da Ria Novosti, le immagini satellitari diffuse ieri risalgono alle esercitazioni militari dell'agosto 2013. Le immagini riportano date tra il 22 e il 24 marzo 2014, a parte una dello scorso due aprile. In una si vedono 21 elicotteri su una pista di atterraggio “che prima non esisteva” dice il brigadiere generale Gary Deakin, direttore del centro delle operazioni di crisi presso il quartier generale Nato.

Una delle immagini pubblicate dalla Nato
Una delle immagini pubblicate dalla Nato

“Si tratta di una forza capacitata, pronta a muovere velocemente se le viene ordinato”, sottolinea. Un'altra immagine riprende circa 40 carri armati e 100 veicoli di fanteria allineati anche se nella zona “non c'è traccia di una base permanente”. La fonte russa però evidenzia come "quegli scatti, distribuiti dalla Nato, mostrano unità delle forze armate russe nel distretto militare meridionale, che hanno preso parte a varie esercitazioni la scorsa estate, anche vicino al confine ucraino". Nel frattempo l'ultimatum lanciato dal governo di Kiev ai secessionisti filorussi ("ritirarsi dagli edifici occupati o subire un trattamento da eversori e terroristi") scade oggi. Il presidente USA Barak Obama ha parlato con la Cancelliera tedesca Angela Merkel, sottolineando "la necessità che gli Stati Uniti e l'Unione Europea e gli altri Paesi partner si preparino a rispondere ad una ulteriore escalation russa (in Ucraina) con nuove sanzioni".

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