Licenziato il cameriere dello scontrino omofobo di Maruggio (Taranto)
La vicenda dello scontrino omofobo di Maruggio (Taranto) emesso ai danni di un gruppo di persone, avventori serali di una pizzeria della zona, con la nota a margine, "Mi raccomando so' ricchioni", ha avuto un seguito: il cameriere autore della nient'affatto edificante "nota" è stato licenziato. E ora il proprietario della pizzeria pugliese che preferisce non esporsi per non farsi pubblicità negativa, si scusa e ribadisce: "Si è trattato di un errore, uno scherzo tra il cameriere e il pizzaiolo, un commento trascritto per errore sullo scontrino. Il nostro è un locale che accoglie tutti e senza nessuna discriminazione. Il fatto è avvenuto alla fine dello scorso mese di luglio: sullo scontrino consegnato ai clienti, di quelli emessi attraverso un palmare, un mini computer senza fili, è apparsa una scritta omofoba rivolta a quattro clienti che avevano mangiato la pizza e che avevano, come tutti, tranquillamente pagato il conto. I quattro ragazzi avevano segnalato, stupefatti, allo stesso proprietario, il vergognoso messaggio ricevendo scuse immediate e successivamente – spiega il titolare- reiterate anche via sms e via email.
Scontrino omofobo a Maruggio, l'indignazione corre sul web
Ora che la storia, resa nota dal quotidiano online Brindisoggi è di dominio pubblico, su internet, in particolare su Facebook molti utenti, in particolare gli attivisti Lgbt, vogliono che venga reso noto il nome del locale in maniera da evitarlo. "Chi non accetta gli omosessuali non può accettare nemmeno i soldi di coloro che definisce ‘ricchioni', mi pare logico": è uno dei commenti che si possono leggere su alcune pagine Fb. A distanza la risposta del titolare è rassegnata ma al tempo stesso decisa: "Il cameriere ha perso il lavoro, abbiamo preso le distanze – conclude -. Ora non sappiamo che altro poter fare in più".
