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Risolto il caso Pastor, il genero ammette: “Sono il mandante”

L’uomo d’affari ha riconosciuto di aver versato 200mila euro per organizzare il delitto di quella che era la donna più ricca del Principato di Monaco. Lo avrebbe fatto per l’eredità.
A cura di Biagio Chiariello
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Risolto il caso dell’omicidio di Hèlène Pastor, 77 anni, forse la donna più ricca del Principato di Monaco. Il genero, Wojciech Janowski, ha confessato infatti di essere il "mandante" dell'assassinio, commesso per l'eredità. Lo ha annunciato la procura di Marsiglia. L'imprenditore avrebbero ammesso di aver versato 200.000 euro per organizzare il delitto avvenuto il 6 maggio a Nizza, più una serie di "regali" per un valore di circa 50.000 euro, ha aggiunto il procuratore Brice Robin. Sembra che l’uomo, console onorario di Polonia nel Principato, abbia organizzato tutto con un cellullare, secondo quanto sostengono gli investigatori, citati dal quotidiano Le Figaro. La compagna, nonché figlia della vittima, Sylvia Pastor, ha affermato di aver "scoperto tutto" durante l'interrogatorio e dice di "sentirsi tradita" dal compagno. La donna, inizialmente era sospettata di aver avuto un ruolo nell’omicidio, era stata scarcerata ieri. Era stata fermata lunedì insieme  ai due presunti sicari della miliardaria monegasca e al suo autista: due uomini di 31 e 24 anni originari delle Isole Comore che vivono in dei quartieri periferici a nord di Marsiglia.

Il caso dell'omicidio di Hèlène Pastor

Lo scorso 6 maggio, Hèlène Pastor era stata raggiunta da diversi colpi d'arma da fuoco mentre viaggiava in macchina con il suo autista. Ad esploderli un uomo  a volto scoperto che secondo i rilievi degli investigatori imbracciava un fucile da caccia a canne mozze. L'autista, colpito a sua volta, era decedute pochi giorni dopo. L’anziana donna circa due settimane dopo, nel pomeriggio del 21 maggio. Al momento dell'agguato, i due stavano lasciando l'ospedale L'Archet di Nizza, dove la ricca ereditiera era andata a trovare il figlio ricoverato. L’aggressore si sarebbe fatto aiutare da un complice. Donna piuttosto discreta, Hèlène Pastor, era spesso lontana dalle mondanità. Di origini italiani, il nonno Jean-Baptiste Pastor, originario della Liguria, aveva creato un impero immobiliare da diversi miliardi di euro.

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