Rifiuti Malagrotta, Cerroni condannato ad un anno per irregolarità

Il patron della discarica di Malagrotta, Manlio Cerroni, è stato condannato ad un anno di reclusione dal Tribunale di Roma per le irregolarità legate al gassificatore di Malagrotta. Insieme a Cerroni il giudice monocratico che ha emesso la sentenza ha condannato ad otto mesi di reclusione anche il suo storico braccio destro, Francesco Rando. L'accusa per entrambi gli imputati era di falso in atto pubblico per diverse irregolarità nella gestione dell'affare del gassificatore di Malagrotta. Accolte così quasi tutte le richieste del pm Alberto Galanti che sosteneva l'accusa e che aveva chiesto una condanna dei due imputati ad un anno di reclusione ciascuno. Entrambi invece sono stati assolti da un altro capo d'imputazione relativo ai falsi sulla capienza del gassificatore.

Il Processo principale – Manlio Cerroni e Francesco Rando risultano però citati a giudizio assieme ad altre persone per l'inchiesta madre sulla discarica di Malagrotta che riguarda l'intera gestione dei rifiuti nella Regione Lazio. Cerroni e Rando dovranno presentarsi di nuovo davanti ai giudici del Tribunale di Roma insieme con altre cinque  persone il prossimo 5 giugno, data in cui è stata fissata la prima udienza di questo secondo processo a loro carico.