Renzi: “L’Italia non è solo il paese del buon cibo e del buon vino”
“Non ci sono ostacoli che ci potranno fermare” nella riforma costituzionale. Il premier Matteo Renzi, tornato ieri da un viaggio istituzionale in Africa, non intende arretrare di fronte all'ostruzionismo delle opposizioni. “Con il voto segreto” al Senato “potranno farci qualche scherzetto, ma torneremo alla Camera e lo sistemeremo”, ha detto intervenendo all'inaugurazione della Brebemi e sottolineando le competenze tecniche e professionali degli italiani. Sulla volontà di andare avanti da oltranza nel percorso già intrapreso, il Presidente del Consiglio già ieri a Palazzo Chigi aveva specificato che “il governo è impegnato a testa alta e viso aperto per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati". Aggiungendo: "Le immagini di qualcuno che vuole bloccare, fermare, ostruire il cammino delle riforme sono le immagini di chi pensa che si possa continuare così com'è. Per cambiare l'Italia bisogna fare le riforme e le faremo".
L'Italia non è solo il paese del buon vino e del buon cibo
“Dobbiamo smettere di fare di noi un racconto paradossale, del Paese solo del buon vino e del buon cibo”. Dice ancora Renzi all'inaugurazione della Brebemi, e di queste, ha detto “voi in Lombardia ne siete un esempio”. E ancora: “Guardo i numeri e dico che l'Italia ha tutte le condizioni per uscire da questo momento” Renzi ha prima osservato che “siamo a un bivio e da una parte ci sono quelli che pensano che siamo spacciati”. “Una parte della classe dirigente, della stampa che assume la ‘nostalgia’ come elemento filosofico della propria proposta” e poi ha aggiunto che invece il Paese “ha le condizioni per uscire da questo momento”, ma, ha concluso «dobbiamo avere il coraggio di dire che le risposte le abbiamo in noi”. Poi dice di essere “totalmente convinto che un pezzo del futuro dell'Italia non sarà solo fare buona amministrazione ma anche aiutare il sistema paese a fare investimenti all'estero, supportare la capacità di andare all'estero”.