Realizzava e vendeva video porno con le sue bambine, condannata a 40 anni

Una donna di 31 anni è stata condannata a 40 anni di reclusione in Texas con una accusa gravissima: avrebbe costretto le figlie di 5 e 7 anni a girare video pornografici che poi lei rivendeva ad altre persone. Vanessa Patricia Ganung – questo il nome della donna – è stata arrestata nel 2013 quando gli inquirenti che indagavano sul suo caso hanno trovato immagini pedopornografiche delle bambine, protagoniste di veri e propri atti sessuali, e hanno scoperto che la mamma vendeva quei video. Era stato un parente delle vittime a denunciare la donna dopo aver scoperto un video sul suo telefono. Ora le bambine vivono con alcuni parenti nel Wisconsin e stanno bene.

Resterà in carcere per i prossimi 40 anni e poi sarà iscritta nel registro dei molestatori – “Questa donna non può essere considerata una madre – ha commentato il procuratore generale Mary Nan Huffman -. È stata soltanto un mezzo attraverso il quale queste due ragazze, che ora stanno recuperando l’infanzia perduta, sono arrivate sulla terra. Nulla di più”. Quando uscirà dal carcere la donna verrà iscritta nel registro dei molestatori sessuali del Paese. Intanto il suo avvocato ha detto che la Ganung è apparsa dispiaciuta per quanto fatto alle figlie. Durante il processo la donna aveva raccontato di aver subito abusi da bambina.