Proposta choc negli Usa: carcere per le vittime di uno stupro che decidono di abortire
Una proposta che è praticamente pura provocazione, la bozza di legge presentata dalla deputata repubblicana locale Cathrynn Brown in New Mexico, lo stato spagnolo degli Usa, profondo sud-ovest del Paese. Si tratta di una proposta che prevede il carcere per le vittime di uno stupro o un incesto che decidano di abortire. L'idea resterà tale e non ha alcuna chance di essere approvata, visto che il parlamento del New Mexico è in mano ai democratici, tuttavia la sola idea è stata già capace di creare un'ondata di protesta sui social media e l'apertura di una pagina di Facebook che chiede le immediate dimissioni della Brown.
La deputata si è poi difesa spiegando che l'intenzione era di punire in realtà l'autore di una violenza che obblighi la sua vittima all'aborto per "cancellare le prove". "Ma il danno ormai è fatto", scrive oggi il Washington post. Sempre nelle fila dei repubblicani c'è stato chi ha parlato di "stupro legittimo" (Todd Akin) e chi ha affermato che se una donna rimane incinta dopo una violenza sessuale è "il volere di Dio" (Richard Mourdock).
