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Il senatore americano che parla di “stupro legittimo”

Una mezza grana per Matt Romney. Todd Akin, vicino al suo vice Paul Ryan, ha scatenato accese proteste con dichiarazioni sconcertanti su aborto e violenza sessuale.
A cura di Biagio Chiariello
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Todd Akin, è un parlamentare repubblicano candidato al Senato in Missouri che ha fatto dell'opposizione all'aborto il suo pallino. La sua avversione all'interruzione della gravidanza è tale da difendere, in qualche modo, anche quello che lui stesso ha definito «stupro legittimo». In un’intervista alla televisione KTVI-TV, al giornalista che gli chiedeva se l'aborto potesse essere giustificato in caso di violenza sessuale ha risposto con disinvoltura:  «Innanzitutto, da quanto ho appreso dai medici, una gravidanza da stupro è veramente rara se si tratta di uno stupro legittimo, il corpo femminile ha il modo di chiudere tutto». In ogni caso, anche «se qualcosa non funziona (cioè quando il supposto meccanismo di autodifesa femminile dovesse fallire) l’interruzione di gravidanza non dovrebbe essere un’opzione legale per le vittime di violenza sessuale». In conclusione, Atkin ha voluto pure precisare che ad essere puniti «devono essere gli stupratori, non il bambino».

Le parole di Todd Akin hanno suscitato immediate polemiche. Prima di tutto sulla Rete. Su twitter l'hashtag #legitimaterape è finito rapidamente in cima ai trend topics USA. Poi è arrivata la reazione sui siti delle femministe, quindi su quelli progressisti e pro-Obama che senza indugi hanno puntato il dito contro Matt Romney.  Akin è infatti vicino a Paul Ryan, candidato repubblicano alla vicepresidenza. Ed è stato spesso appoggiato proprio dal numero due di Romney. Repentina la sconfessione dello staff elettorale repubblicana: «Il governatore Romney e il membro del congresso Ryan – si legge in un comunicato – si distanziano dalle affermazioni del signor Akin ,e un’ amministrazione Romney-Ryan non si opporrebbe all’aborto in caso di stupro».

E' bene dire che le idee di Akin non sono poi così nuove fra i repubblicani. Questo mese, ha vinto le primarie del partito con un margine confortevole. Durante la campagna elettorale, è riuscito a migliorare la sua posizione con spot televisivi in ​​cui l'ex governatore dell'Arkansas e candidato presidenziale Mike Huckabee lo ha elogiato come «un conservatore coraggioso» e «attaccato alla Bibbia cristiana», che «sostiene il matrimonio tradizionale» e «difende il nascituro».
Sulla sua strada nella corsa alla Camera dei Rappresentanti del Missouri, troverà la senatrice democratica Claire McCaskill che ha così commentato la sua uscita in tv: «E' incomprensibile che qualcuno possa essere così ignorante riguardo il trauma emotivo e fisico causato da stupro», ha detto la McCaskill. «Le idee che Todd Akin ha espresso in merito al grave reato di stupro e l'impatto sulle sue vittime sono offensive».

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