1.410 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Papa Francesco atterrato a Washington. “Io comunista? Se serve recito il Credo”

Terminato l’ultimo giorno di visita del Pontefice a Cuba. Ora il Papa è negli Stati Uniti.
A cura di Antonio Palma
1.410 CONDIVISIONI
Immagine

Ore 22.40 – "Io comunista? Se è necessario che reciti il Credo sono disposto a farlo". Questa la risposta di Papa Francesco ai giornalisti che, durante il volo, gli hanno chiesto un commento sul fatto che negli ambienti conservatori Usa gli è stato dato del ‘comunista'. "Forse per l'Enciclica Laudato si'? No, la mia dottrina sull'imperialismo economico è quella della dottrina sociale della Chiesa", ha sottolineato. Al Congresso parlerà dell'embargo a Cuba? "Il tema in concreto non è menzionato", ha risposto.

Ore 22.20 – Papa Francesco è atterrato a Washington, capitale degli Stati Uniti. Ad accoglierlo il presidente americano Barack Obama con la first lady Michelle e le figlie Malia e Sasha. Presente anche il vicepresidente Joe Biden con la famiglia. Francesco si tratterrà negli Stati Uniti sei giorni per far ritorno in Vaticano il 28 settembre. Dopo la capitale visiterà New York e Philadelphia.

UPDATE ore 22.00 – Papa Francesco ha lasciato Cuba alla volta degli Stati Uniti, ma prima di andarsene ha voluto lasciare un ringraziamento. "Grazie a tutti i cubani. Grazie di cuore", ha scritto il Pontefice, prima di salire sull'aereo che lo porterà a Washington, dove ad attenderlo troverà il presidente, Obama. Nell'ultimo impegno sull'isola, con le famiglie, nella cattedrale di Santiago, aveva detto: "Questo incontro è ‘la ciliegina sulla torta", "un motivo per ringraziare Dio per il ‘calore' da gente che sa accogliere, e far sentire a casa. Grazie".

Dopo le tappe a l'Avana e Holguin, con tanto di incontro con Fidel Castro, Papa Francesco conclude oggi la sua visita a Cuba recandosi nella città di Santiago prima di proseguire il suo viaggio americano negli Stati Uniti. Bergoglio è arrivato ieri sera nella città per la sua terza tappa sull'Isola e dopo aver incontrato in forma privata i vescovi di Cuba nel Seminario San Basilio Magno di Santiago, si è recato assieme a loro al Santuario nazionale della Virgen de la Caridad del Cobre, in questo che è il centenario della sua proclamazione come patrona di Cuba. Davanti alla statuetta il Papa ha deposto dei fiori e poi si è raccolto in silenziosa preghiera. Quindi ha recitato la «Preghiera della Virgen», una cui parte è la stessa recitata tre anni fa nello stesso luogo da papa Benedetto XVI. Nel santuario dedicato alla madonna , poco fuori la città, oggi invece Papa Francesco celebrerà la messa, alle 8 locali (le 14 italiane). Al termine, all'esterno della cattedrale, Bergoglio benedirà la città e si congederà dai cubani, quindi alle 12.30 locali (le 18.30 italiane) il Pontefice prenderà il volo per gli Stati Uniti.

Papa Francesco è atteso a Washington alle 16 (le 22 in Italia), alla base militare di Andrews, dove sarà accolto dal presidente Barack Obama e dalla moglie Michelle. Negli Stati Uniti, oltre a Washington dove visiterà domani la Casa Bianca e giovedì il Congresso, il Papa sarà anche a New York, dove parlerà all'assemblea generale dell'Onu, e a Filadelfia per l'Incontro mondiale delle Famiglie. Proprio negli Usa è allerta massima da parte delle forze di sicurezza per un nuovo allarme terrorismo alla vigilia dell'arrivo del Papa. Secondo un documento del Pennsylvania State Police's Criminal Intelligence Center rivelato dal network Nbc, le forze dell'ordine infatti hanno lanciato un'allerta per possibili terroristi travestiti da poliziotti. In particolare sui teme che utilizzando documenti falsi qualcuno potrebbe entrare in aree riservate per lanciare attentati nel Paese.

1.410 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views